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Rappresentanza - News - 25/10/2021

Un treno diretto per la ripresa

L'intervento di Giovanni Vietti oggi sul Corriere di Torino

 

Il Corriere di Torino dedica un ampio approfondimento al Biellese. Il distretto viene raccontato attraverso i dati, le storie delle sue imprese e delle iniziative che lo animano. Fra le voci citate, non poteva mancare quella del presidente dell'Unione Industriale Biellese Giovanni Vietti che, nel suo intervento pubblicato oggi, traccia le linee e le priorità per lo sviluppo del territorio.

 

L'intervento del presidente Uib

"Abbiamo attraversato una situazione molto difficile e altrettanto complessa sarà la gestione della ripresa: con questa consapevolezza possiamo affrontare il futuro tirandoci su le maniche, con determinazione e un po’ di ottimismo.

Un fattore che sarà determinante per vincere la sfida della ripresa è la capacità che, come territorio, avremo di cogliere i fondi messi a disposizione attraverso il PNRR. Rispetto ai 6 assi su cui è articolato il Piano, vorrei ora concentrarmi su tre aspetti che ritengo fondamentali per il Biellese".

 

Rivoluzione verde e Transizione ecologica

"Stiamo lavorando per realizzare uno dei 4 Recycling hub per il settore tessile che sono stati indicati dal PNRR a livello nazionale. Si tratta di un progetto di ampio respiro, che va oltre i confini locali: lo stimolo e la sollecitazione ci sono arrivati dall’Assessore regionale Elena Chiorino, che ringrazio. Lo faremo in totale sintonia e integrazione con quanto sta progettando Sistema Moda Italia.

Un Recycling Hub del tessile in Piemonte, ed in particolare a Biella, ha senso perché qui abbiamo la presenza di imprese tessili di eccellenza lungo tutta la filiera produttiva; qui sono presenti competenze di assoluto rilievo; qui esiste un Polo di Innovazione Tessile e una sede del CNR Stiima dedicato alla ricerca applicata; qui è nata Tessile e Salute; qui abbiamo un Its Tessile Abbigliamento Moda che è il primo del settore a livello nazionale. E’ un progetto ambizioso, certamente, ma poggia su basi solide e idee concrete. Grazie alla sinergia a livello regionale e nazionale, Biella ha le carte in regola per riuscire a realizzarlo".

 

Istruzione e ricerca

Lo sviluppo delle competenze, da anni è al centro dell’azione dell’Unione Industriale Biellese. Il nostro territorio dispone di un articolato e ricco sistema della formazione, che è particolarmente focalizzata sul settore tessile. Mi riferisco in particolare all’Istituto Tecnico Superiore Tessile Abbigliamento e Moda e all’Academy di Città Studi. In entrambi i casi, risulta vincente il modello formativo che mette al centro il dialogo fra imprese e agenzie formative attraverso l’associazione. Ora è indispensabile puntare su una più stretta collaborazione fra ITS TAM, CNR Stiima e Po.in.tex per massimizzare i possibili risultati grazie al proficuo scambio che alle scuole e alle imprese includa anche la ricerca.

Un ulteriore sviluppo del nostro ITS, inoltre, punta alla creazione di nuovi laboratori e nuovi corsi sulle frontiere del tessile e su altri settori affini".

 

Infrastrutture

Il terzo punto tocca un tema trasversale e imprescindibile: le Infrastrutture per una mobilità sostenibile. La necessità di poter avere infrastrutture adeguate che siano coerenti con una visione di apertura e integrazione, non può essere ostacolata da interessi del singolo orticello o da ingiustificabili lungaggini burocratiche.

Biella è l’unica provincia piemontese a non avere treni diretti verso le aree metropolitane di Torino e Milano. E’ una situazione paradossale, che si trascina da anni e che vede il territorio unito nell’elaborare proposte concrete a cui fa eco, purtroppo, un assordante silenzio da parte degli enti preposti.

Per quanto riguarda le infrastrutture digitali, inoltre, l’unica speranza è che l’infrastruttura sia realizzata a livello centrale. Lasciare l’iniziativa ai singoli, significa rischiare di scontare situazioni confuse, poco efficienti e poco efficaci.

Solo se il territorio può contare su adeguati collegamenti infrastrutturali verso l’esterno potrà davvero riuscire ad aprirsi alla ripresa, valorizzando l’identità di distretto manifatturiero e abbracciando nuove opportunità come il turismo. Non a caso Biella è Città Creativa UNESCO.

 

L’azione della politica - locale, presente a livello regionale e nazionale - deve quindi essere incisiva, puntuale e a supporto di un territorio che, con le sue imprese, si merita di ripartire con una visione di futuro che sia degna del suo passato".

 

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