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Sviluppo della cultura d'impresa - News - 09/06/2025

Cyber security: l'approfondimento con CUBITO

Gli strumenti per proteggere i dati, il fattore umano e la formazione, l'esperienza aziendale

 

Si è svolto mercoledì 4 giugno 2025, a Città Studi Biella, il workshop “Cyber security: come proteggere i tuoi dati e la tua reputazione”, un’iniziativa che ha richiamato un pubblico numeroso e attento, a conferma della crescente sensibilità verso i temi legati alla sicurezza digitale.

 

L’apertura dei lavori è stata affidata ai saluti istituzionali del Prefetto di Biella, Elena Scalfaro, del Questore della Provincia di Biella, Delia Bucarelli e ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Biella Marco Giacometti e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Biella Cesare Marangoni, che hanno voluto sottolineare l'importanza della collaborazione tra istituzioni, aziende e cittadini nella lotta contro le minacce informatiche, sempre più sofisticate e pervasive.

 

Il Presidente di Città Studi, Ermanno Rondi, ha introdotto e moderato l’incontro ricordando come l’iniziativa si inserisca nel percorso di divulgazione del Progetto di Public Engagement CUBITO dell’Università di Torino, promosso per affrontare temi di grande attualità e impatto sociale. “Abbiamo voluto proporre un workshop dedicato alla cybersecurity – ha dichiarato – perché oggi rappresenta una sfida trasversale che riguarda tutti: cittadini, imprese, istituzioni. L’obiettivo è quello di offrire strumenti e conoscenze per affrontare con maggiore consapevolezza i rischi della rete”.

 

I temi del convegno

Nel corso della mattinata si sono alternati relatori di altissimo profilo, provenienti dal mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale.

Gabriele Faggioli, Presidente Onorario del Clusit, ha aperto la sessione tecnica con un intervento d’impatto sull’andamento degli attacchi informatici in Italia e nel mondo. Dai dati emerge chiaramente come le minacce siano in costante crescita e come, di conseguenza, le spese per proteggere dati e sistemi debbano necessariamente aumentare, se si vuole contrastare efficacemente un fenomeno che non conosce tregua.

A seguire, Martino Brunetti, Vice Questore Aggiunto della Polizia Postale, ha posto l’accento sul fattore umano nella cybersecurity, sottolineando come la responsabilità individuale giochi un ruolo fondamentale nella difesa del patrimonio informatico collettivo: "Contribuire alla sicurezza online – ha affermato – significa contribuire anche alla salvaguardia del nostro territorio e della comunità in cui viviamo".

Roberto Pozzuolo e Daniele Bongianino di Centrico hanno offerto una panoramica operativa sulle soluzioni e architetture di sicurezza per le aziende, illustrando strumenti concreti come firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni e protocolli di crittografia, sempre più cruciali nella protezione dell’infrastruttura digitale.

Di cybersecurity applicata alla realtà manifatturiera ha parlato invece Gian Paolo Buffon, IT Manager della Chiorino SpA, che ha condiviso con i presenti l’esperienza concreta della sua azienda: strategie adottate, criticità affrontate e l’evoluzione delle politiche interne di sicurezza.

 

A chiudere il workshop è stato Mauro Alovisio dell’Università di Torino, che ha esplorato il rapporto tra intelligenza artificiale e sicurezza digitale, mettendo in luce i nuovi scenari tecnologici e le implicazioni etiche e legali. Ha inoltre ribadito il ruolo centrale della consapevolezza e della formazione, strumenti essenziali per costruire una cultura della sicurezza davvero efficace.

 

La mattinata si è conclusa con una riflessione di Ermanno Rondi, che ha ribadito l’impegno di Città Studi su questi fronti: Come Città Studi stiamo lavorando su tutti questi temi, proprio per dare degli strumenti concreti al territorio. In particolare, sul fronte della formazione, Città Studi è capofila di Accademia Piemonte per il TAM e Green Jobs e partner di altre due Accademie – per le Tecnologie Informatiche e Digitali e per la Manifattura Avanzata. Grazie a questi strumenti, completamente gratuiti per le imprese, possiamo rispondere alle loro esigenze formative, sia nella crescita dei collaboratori, sia nella formazione del management aziendale". 

 

Il progetto “CUBITO - ComUnità BIellese e università di TOrino”
Il progetto propone un ricco calendario di eventi con lo scopo di avvicinare l’intera comunità al mondo universitario, raccontando gli studi e le ricerche accademici intrapresi da Unito sul territorio biellese.

In particolare, è stato stabilito un programma di appuntamenti classificati in base a 4 linee di indirizzo:

  • “Filiere produttive”
  • “Imprenditorialità”
  • “Sostenibilità sociale ed ambientale”
  • “Cultura e storia”

 

Gli eventi previsti si terranno per la maggior parte a Biella in presenza presso la sede di Città Studi, e solo 2 in provincia di Cuneo. Questi ultimi 2 eventi sono stati inseriti in ottica di mutualità sistemica, sia per l’integrazione di altre idee progettuali, sia per validare materialmente gli eventi ideati a Biella dal punto di vista della “scalabilità e riproducibilità”.

I dipartimenti di Unito coinvolti sono 8: Dipartimento di Management, Dipartimento di Culture, Politica e Società, Dipartimento di Studi Storici, Dipartimento di Esomas, Dipartimento di Giurisprudenza, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, Dipartimento di Scienze Veterinarie e il Dipartimento di Studi Umanistici.

 

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