Abbiamo ospitato Stefano Viganò, Managing Director di Garmin Italia, giovedì scorso al Club Oltre, in un incontro ricco di entusiasmo, visione e confronto. Garmin nasce come family company in una frazione di Kansas City, in cui ancora oggi esiste un forte legame tra il territorio e l'impresa. Ha raggiunto una presenza in 34 paesi nel mondo, con 82 sedi nazionali e 19.000 dipendenti. Una crescita esponenziale di un'azienda pionieristica operante in mercati ad altissima espansione; guidata da capacità imprenditoriale, gestionale, tecnologia, ma soprattutto dalle passioni!
L'incontro è stato moderato da Catia Barone, giornalista, autrice e conduttrice televisiva che ha accompagnato Stefano Viganò nel suo racconto e aperto il dialogo con gli imprenditori partecipanti, dando loro la parola per numerose domande e contributi individuali.
Le parole del Vice Presidente Paolo Barberis Canonico
Commenta così la serata Paolo Barberis Canonico, Vice Presidente UIB per Sviluppo delle Filiere, Economia di Impresa, e Sostenibilità; nonché ideatore e promotore del Club Oltre: "Tra i molti punti di grandissimo interesse emersi nella serata, ho trovato molto particolare la strategia di Garmin di progettare e produrre esclusivamente all'interno degli stabilimenti di proprietà, una caratteristica quasi unica in un'azienda high tech di questa portata. Interessantissima anche la strategia aziendale focalizzata sul prodotto, le sue innovazioni, i perfezionamenti e i servizi correlati, piuttosto che su leve di marketing per incrementare le vendite."
I temi emersi nella serata
Ci aspettavamo di parlare innanzitutto di tecnologia durante la serata ma Stefano Viganò ci ha stupiti spostando il focus sul vero core business di Garmin: le passioni! La passione per il proprio lavoro, che "conquista" le persone che lavorano per il gruppo, e una continua tensione a produrre la tecnologia che è al servizio delle passioni delle persone. Sport e attività outdoor, nautica, aeronautica, automotive ne sono alcuni esempi. A partire da queste passioni Garmin sviluppa prodotti in linea con le aspettative delle persone o addirittura anticipa e stimola la nascita di nuove esigenze.
Sport, benessere, salute, sicurezza diventano un tutt'uno nella vision del Gruppo Garmin, che sviluppa strumenti in grado di monitorare lo stato delle persone e restituire indicazioni predittive grazie a componenti di intelligenza artificiale, suggerendo ad esempio le pratiche sportive in linea con lo stato di salute e le energia della persona in un certo momento. Fino ad arrivare ad ambire a salvare vite, con sistemi che in casi di emergenza consentono di ricevere l'assistenza più appropriata sulla base della situazione. Una vision che diventa realtà grazie a una continua evoluzione organizzativa e manageriale, per adeguare le tecnologie e i servizi offerti.
Al servizio delle passioni dunque ma in ultimo, attenti alle persone. Ai loro desideri, alle loro esigenze, con un impegno che va oltre allo sviluppo di strumenti, per offrire servizi in grado di rendere l'esperienza Garmin la più appagante possibile e con una continua tensione alla protezione e salvaguardia dei dati dei propri clienti. L'attenzione alle persone è rivolta anche all'interno dell'azienda. Viganò ci ha raccontato quanto sia importante nella sua visione la scelta di persone che abbiano caratteristiche compatibili con la cultura del Gruppo, per garantire il loro benessere in azienda, di un management dotato delle giuste soft skill per interfacciarsi con le persone e della prassi del Gruppo di fare crescere talenti interni per ricoprire ruoli apicali. Percorso che ha riguardato anche lui personalmente, oggi alla guida di Garmin Italia.
Nel corso della serata abbiamo parlato anche di etica, in mercati in cui le tecnologie hanno spesso velocità di sviluppo che precludono ragionamenti adeguati sul loro utilizzo. Ultima fra tutte l'intelligenza artificiale, che rappresenta una delle più grandi opportunità ma anche una potenziale criticità per l'umanità. Abbiamo ragionato sul suo utilizzo più proficuo nelle aziende e sul ruolo che potrà avere per sostenerne lo sviluppo.
E' stata una serata che ha messo al centro le passioni e ci ha appassionati. Grazie a Stefano Viganò che ha saputo trasmetterci il suo entusiasmo e la sua professionalità nella gestione di un'impresa così sfidante.
Il prossimo appuntamento del Club sarà giovedì 18 maggio con Roberta Ceretto, Presidente di Ceretto Aziende Vitivinicole Srl. Scopri di più
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