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Rappresentanza - News - 05/12/2025

"Il tessile è ancora strategico ed è il momento di allargarlo"

L'intervista al direttore generale Uib, Pier Francesco Corcione, su Trame, il nuovo inserto de Il Biellese

 

In un'ampia intervista, pubblicata sul primo numero di Trame, il nuovo inserto de Il Biellese, Il direttore generale dell'Unione Industriale Biellese, Pier Francesco Corcione, traccia un quadro chiaro e ampio rispetto agli scenari e alle sfide delle imprese e del territorio: il tessile è ancora centrale e bisogna guardare al futuro attraverso l’allargamento del settore e l’innovazione: "Non si tratta di abbandonare il tessile tradizionale, ma di governarne l’evoluzione - spiega - La nicchia dell’alta qualità, l'abbigliamento di fascia alta e filati pregiati, continuerà a crescere, ma occorre affiancare nuovi mercati e tecnologie".


Sostenibilità e riciclo: il Recycling Hub
Corcione punta sul progetto Recycling Hub tessile, il primo in Italia, avviato su impulso dell'Uib con il partner tecnologico A2A e con tutti i partner del territorio, dalla Regione Piemonte e Politecnico di Torino a Città Studi e Magnolab: "Non basta selezionare indumenti usati: il vero business è il riciclo, riportare i tessuti a materia prima-seconda. Questo aprirà spazi per nuove professionalità e applicazioni in settori come ad esempio automotive e aerospazio, dove si prevede una crescita dell’8% nei prossimi dieci anni".


Aggregazioni e filiere
Il polo MagnoLab è citato come ottimo esempio di come la collaborazione vinca: "Rispetto all’inizio, oggi è sei volte più grande". Corcione non crede alle reti tradizionali, ma allo sviluppo delle filiere e alle aggregazioni strategiche per affrontare mercati complessi e grandi player.


Le sfide per le imprese
Tre priorità: sostenibilità, competenze e mantenere il primato nell’alta gamma. Ma il territorio deve affrontare il calo demografico e la difficoltà di reperire figure qualificate: "Servono più diplomati ITS e una politica migratoria che non c'è ancora" afferma, invitando gli imprenditori a “invadere le scuole” per attrarre giovani e spiegare loro che "lavorare nelle imprese è un'opportunità, non l'ultima scelta".


Oltre il tessile: meccanica, food e turismo
Corcione crede nel food e nel turismo e ribadisce la centralità della manifattura per generare benessera: "Se non crei ricchezza con l’industria, non fai nulla". Il futuro? Tessile evoluto, comparti meccanico e tecnologico, e un turismo di qualità.


Tecnologia e IA
"Abbiamo bisogno di aziende tecnologiche. L’IA? Non parliamone in astratto: applichiamola ai processi" conclude Corcione, indicando la strada per un Biellese più competitivo e aperto.

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