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Sviluppo dell'impresa - Storia d'impresa - 29/05/2025

A2A, presentato il Bilancio di Sostenibilità territoriale

Gli investimenti sul polo dell'Economia Circolare di Cavaglià. I saluti del Direttore Generale Uib, Pier Francesco Corcione

 

È stata presentata nei giorni scorsi da Fulvio Roncari, Presidente e Amministratore Delegato di A2A Ambiente, la settima edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale del Piemonte, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio nel 2024 e i piani di attività previsti per i prossimi anni.
“Accelerare la transizione ecologica significa investire nei territori, dotandoli di infrastrutture sempre più innovative e sostenibili e rafforzando le filiere strategiche. Nel 2024, il Gruppo A2A in Piemonte ha quasi raddoppiato gli investimenti rispetto al 2023, portandoli a 32 milioni di euro, e generato un valore economico complessivo di 187 milioni, in crescita del 17%. - ha dichiarato Roncari - Un impegno concreto che si riflette nel potenziamento dei nostri asset presenti nella Regione, a partire dal polo di Cavaglià, dove stiamo consolidando un hub avanzato per l’economia circolare: al revamping delle linee per il trattamento della plastica si affiancano ora il progetto Rebag, dedicato alla trasformazione degli scarti in sacchetti e contenitori, e lo sviluppo del primo impianto pilota per il recupero dei rifiuti tessili.”

 

I saluti del direttore generale Uib, Pier Francesco Corcione

 

"I temi ESG sono centrali e necessitano di sviluppo e adeguati investimenti da parte delle imprese, non solo in termini di macchinari ma anche e soprattutto dal punto di vista delle persone e delle competenze - ha affermato il direttore generale dell'Unione Industriale Biellese, Pier Francesco Corcione, nei saluti a inizio lavori -. La sostenibilità è una questione "educativa", che richiede un'ampia visione strategica e di grande impatto, anche economico, che difficilmente può essere gestita un modo efficace quando le imprese sono di piccole e piccolissime dimensioni. Ecco perché, per superare il limite dimensionale delle imprese, sono necessarie le aggregazioni, sul modello dell'Emilia Romagna. Un altro aspetto fondamentale da considerare è non solo la sostenibilità ambientale, ma anche il percorso per raggiungerla, perché sia esso stesso sostenibile, anche economicamente, per le imprese: deve essere un percorso sostenibile sia dal punto di vista dei tempi che della raggiungibilità degli obiettivi".

 

Discussione sulle prospettive della transizione sostenibile
La presentazione è stata preceduta da una discussione sulle prospettive della transizione sostenibile, a cui hanno partecipato anche Steven Palmieri, Vicepresidente di ANCI Piemonte, Lara Ponti, Vice Presidente per la Transizione Ambientale e gli Obiettivi ESG di Confindustria, e Marco Bardelle, Amministratore di Tintoria e Finissaggio 2000.
Il Piemonte si conferma un territorio strategico per A2A, con un valore economico complessivo generato pari a 187 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto all’anno precedente. Gli investimenti del 2024 raggiungono i 32 milioni di euro – erano 16,7 milioni nel 2023 – destinati a impianti, servizi, innovazione e progetti a beneficio dell’ambiente e delle comunità locali.

 

Gli investimenti sul polo di economia circolare di Cavaglià
Nel polo per l’economia circolare di Cavaglià, il Gruppo ha investito in nuove tecnologie per il recupero della plastica e dei rifiuti tessili.
A marzo 2025 è stato completato il revamping dell’impianto di selezione della plastica per aumentare la resa di selezione dei metalli e dei diversi polimeri e il numero di prodotti selezionabili. Nel 2024 sono state selezionate e valorizzate 48mila tonnellate di plastica. È stato
inoltre avviato il progetto Rebag, che mira a trasformare scarti e imballaggi in nuovi prodotti e materie per la produzione di sacchetti e contenitori, grazie a processi di recupero sempre più avanzati.
Alla plastica si affianca ora anche la filiera dei tessuti, con la progettazione di un primo impianto pilota dedicato al riciclo dei rifiuti tessili per la produzione di materiale End of Waste, da reimpiegare nelle aziende del territorio.

 

Gli altri centri in Piemonte
Anche il centro di trattamento del vetro di Asti ha visto nel 2024 il revamping della linea di trattamento, volto a migliorare l’efficienza nella produzione di vetro “pronto al forno”. Nel corso dell’anno ne sono state prodotte 75mila tonnellate e il fotovoltaico installato nella struttura
ha permesso di produrre 384 MWh di energia green, evitando l’emissione di 172 tonnellate di CO2.

Il piano di rinnovamento proseguirà nel prossimo biennio con nuove dotazioni impiantistiche e aggiornamenti tecnologici destinati a incrementare ulteriormente la qualità del recupero.


A2A ha prodotto ulteriori 30 GWh di energia rinnovabile da matrici agricole e zootecniche nei siti di trattamento gestiti in Piemonte. La Società ha inoltre ottenuto le autorizzazioni per la conversione da biogas a biometano di tre impianti, con l’obiettivo di immettere annualmente nella rete di distribuzione circa 9,5 milioni di metri cubi di biometano, con un investimento complessivo previsto che supera i 25 milioni di euro.

 

A2A per il territorio
Il valore economico generato sul territorio si riflette sulla rete di imprese locali: sono 185 i fornitori attivati, di cui oltre la metà (58%) micro o piccole imprese, per un totale di 162 milioni di euro di ordini in forniture, in crescita del 18% rispetto all’anno precedente.
A conferma dell’attenzione verso le proprie persone, A2A ha ottenuto la certificazione Top Employeers per tutte le Società del Gruppo. Il 100% delle assunzioni nel corso dell’anno è stato a tempo indeterminato e sono state erogate in media 43 ore di formazione pro capite. Nel 2024 è stato anche lanciato A2A Life Caring, il piano a sostegno della genitorialità che prevede investimenti per 120 milioni di euro entro il 2035, e recentemente è stato approvato A2A Life Sharing, il piano di azionariato diffuso che mira a rafforzare il senso di appartenenza e la partecipazione attiva dei dipendenti alla crescita dell’azienda.


Infine, il Gruppo ha rinnovato il proprio impegno formativo verso le nuove generazioni con più di 7.500 tra studenti e docenti coinvolti nella Regione, attraverso visite agli impianti e approfondimenti sui temi della transizione ecologica. Nell’ambito della seconda edizione del progetto nazionale “Futuro in Circolo”, si è anche svolto un laboratorio didattico a Chivasso. Il progetto è stato promosso anche dal divulgatore Vincenzo Schettini, conosciuto per il format La Fisica Che Ci Piace, con cui A2A collabora per sensibilizzare giovani e cittadini sui temi della transizione energetica e dell’economia circolare attraverso un linguaggio multimediale e partecipativo.

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