Sabato il tessile sostenibile biellese è stato protagonista della puntata di Progress, programma di approfondimento di Sky TG24 dedicato all'innovazione.
La puntata, dedicata a lana e innovazione, ha visto fra i protagonisti il direttore dell'Unione Industriale Biellese, Pier Francesco Corcione, il presidente di MagnoLab, Giovanni Marchi, che ha illustrato il valore del primo progetto di textile innovation district italiano per l'economia circolare, e, in studio, Giusy Bettoni, fondatrice C.L.A.S.S.
E' stato citato come esempio del tessile sostenibile e innovativo il caso del lanificio Reda e di Lanieri mentre il Gruppo Schneider ha messo il luce anche l'aspetto della tracciabilità "digitale", a partire dalla fattoria. A citare esempi di utilizzo di lane autoctone e sucide è stata Patrizia Maggia, presidente di Agenzia Lane Italia.
L'intervento di Pier Francesco Corcione
Il direttore Uib ha messo in evidenza il progetto del Recycling Hub, nato a partire dall'unità di intenti di molti soggetti pubblici e privati, in Piemonte e in particolare a Biella perché nel distretto sono presenti competenze uniche, oltre a contare sulla presenza dell'intera filiera ancora integra del settore tessile. Quando si parla di recycling hub, ha precisato Corcione, non si parla solo di riciclo di lana, ma di tutto il mondo tessile che è rappresentato dall'abbigliamento e moda e da molte differenti applicazioni che spaziano in altri settori, a partire dall'arredamento.