Giunto alla sua terza edizione, il Club Oltre si è aperto con l'incontro di presentazione del nuovo ciclo di incontri. "Oltre" è l’iniziativa dell’Unione Industriale Biellese, dedicata agli imprenditori biellesi aderenti, che ha come principale obiettivo quello di fornire occasioni di incontro e confronto con imprenditori di rilievo nel contesto nazionale ed internazionale per "accendere" intuizioni e declinarle in strategie aziendali concrete.
Negli spazi di Cascina Era, nei giorni scorsi, una interessata platea di circa 70 partecipanti si è confrontata con l'editorialista Ferruccio De Bortoli e il presidente di The European House Ambrosetti, Marco Grazioli.
Grazioli: come investire sul capitale sociale di reciprocità e di solidarietà
Citando una metafora pugilistica per leggere l'incertezza e dare tre consigli agli imprenditori, Grazioli ha ricordato le parole di Muhammad Alì al termine di un incontro in cui partiva come sfavorito, per poi vincerlo. Primo: devi allenarti molto per saper incassare e non andare al tappeto. Secondo: usa i punti di debolezza, utilizza le corde per attutire meglio i colpi. Terzo: fai una buona scelta di tempo, perché avrai l’occasione di mettere in campo i tuoi punti di forza.
Parlando di cambiamento nel mondo del lavoro, in particolare, Grazioli ha affermato che la riduzione dei divari è fondamentale non solo nella società ma anche all'interno delle organizzazioni, perché tutti si sentano liberi di esprimere la propria opinione - e il proprio talento - per produrre innovazione, con impatto sul lungo periodo: un investimento che diventa visibile nello "stato patrimoniale" più che nel "conto economico" dell'impresa.
Ha inoltre sottolineato la forza del capitale sociale di reciprocità e, soprattutto, di solidarietà nella società e nelle organizzazioni, una forza che spiega la straordinaria capacità di tenuta del nostro sistema Paese fatto di piccole e medie imprese. Le organizzazioni, infatti, non sono solo strutture ma sono principalmente coesione e coscienza di quello che si sta realizzando, della cultura di prodotto. In questo senso, il capitale sociale di molte aziende italiane sta proprio nella profonda coscienza e nella coesione delle persone: aspetti che si consolidano grazie al racconto delle "storie" dell'impresa e che si rafforzano grazie alla comunicazione informale all'interno di piccoli gruppi.
De Bortoli: perché dare più spazio ai giovani
Ferruccio De Bortoli ha posto il tema di come si potrebbe valorizzare il forte capitale sociale italiano, facendolo diventare un importante vantaggio competitivo. Per le imprese, ormai, gli stakeholder, i portatori di interesse, vanno considerati in senso molto più ampio rispetto al passato, comprendendo la comunità in cui l'impresa opera, le persone.
Tutti i cittadini dovrebbero avere coscienza del fatto che l'impresa crea ricchezza per tutto il territorio e, contemporaneamente, l'impresa deve imparare a rivolgersi anche agli stakeholders che non sono direttamente coinvolti.
Da questo punto di vista gli italiani sono molto avanti rispetto ai competitor e questo rapporto può rappresentare un grande vantaggio competitivo e un elemento di attrattività rispetto alle giovani generazioni. In un Paese che invecchia, infatti, il compito della classe dirigente dovrebbe essere quello di puntare sui giovani, di farli contare di più affidando loro maggiori responsabilità.
In passato il lavoro era vissuto con una sorta di orgoglio dell'appartenenza, mentre oggi è diverso. Vige piuttosto l'idea che ognuno è proprietario delle proprie competenze, non sono messe a valore per lo sviluppo delle competenze collettive dell'impresa. C'è una sorta di freddezza sentimentale nei confronti dell'azienda, che genera il nomadismo delle competenze e dei talenti. Ecco perché coinvolgere i giovani è importante.
Le parole del vice presidente Uib, Paolo Barberis Canonico
A concludere l'incontro è stato Paolo Barberis Canonico, vice presidente dell'Unione Industriale Biellese e ideatore dell'iniziativa che ha ricordato come, grazie al Club OLTRE, sia possibile confrontarsi con imprenditori e realtà che spaziano in diversi settori, con prospettive nuove e più ampie rispetto alla dimensione locale: "Il Club Oltre è un ottimo esempio di come la nostra Associazione può supportare gli imprenditori non solo nella “ordinaria amministrazione” e nei servizi, ma anche e soprattutto nell’offrire un panorama ampio sugli scenari e un dialogo con imprenditori che possono essere di grande ispirazione. Per questa ragione vi invito a partecipare alla terza edizione: sono certo che potrete constatare l’arricchimento che nasce dal network di idee ed esperienze nuove".
Club Oltre, networking e storie imprenditoriali
"Oltre" è il Club per imprenditori biellesi realizzato dall’Unione Industriale Biellese e avviato con la prima edizione nel 2021. Propone alcuni eventi che hanno l'obiettivo di fornire agli imprenditori informazioni e spunti utili a comprendere il cambiamento globale, cogliere le opportunità offerte da tali trasformazioni, anche dalle crisi, sviluppare la visione della loro impresa nel futuro e governare il cambiamento. Tutto questo, facendo network con imprenditori di rilievo nel contesto nazionale ed internazionale e con gli altri imprenditori del Club.
La prima edizione
La prima edizione si è aperta con l'evento di "anteprima" che si è incentrato sul dialogo fra il moderatore del ciclo di incontri, Sebastiano Barisoni, Vice Direttore Esecutivo di Radio24, e Giulio Sapelli, economista, storico, accademico e dirigente d’azienda.
Negli incontri successivi importanti protagonisti del tessuto imprenditoriale italiano hanno affrontato temi come sostenibilità, sviluppo, innovazione, internazionalizzazione: Simone Miatton, Presidente e AD di Michelin Italia, Giuseppe Pasini, Presidente di Feralpi Group, Marco Lavazza, Vice Presidente di Luigi Lavazza SpA, e Maurizio Marchesini, Presidente di Marchesini Group SpA e Vice Presidente di Confindustria alle filiere e medie imprese.
La seconda edizione
La seconda edizione del Club è stata inaugurata dall'incontro con Alan Friedman, giornalista esperto di economia e politica, conduttore televisivo e scrittore statunitense. A moderare il secondo ciclo di appuntamenti è stata la giornalista e autrice tv, Catia Barone.
I protagonisti della seconda edizione del Club Oltre sono stati: Franco Gussalli Beretta, presidente di Fabbrica d'armi Pietro Beretta Spa; Cristina Bombassei Tiraboschi, Consigliere di Brembo Spa; Stefano Viganò, Managing Director di Garmin Italia Spa; Roberta Ceretto, presidente di Azienda Vitivinicola Ceretto Srl. La seconda edizione ha inoltre visto l’organizzazione di uno speciale “Oltre bootcamp”, l’estate scorsa. Gli imprenditori che hanno aderito al Club hanno potuto approfondire il dialogo avviato con Franco Gussalli Beretta con una visita speciale alla Fabbrica d'armi Pietro Beretta, toccando con mano una realtà industriale eccezionale.
La terza edizione: gli appuntamenti da febbraio a maggio 2024
Anche quest'anno il Club proporrà 4 incontri riservati agli iscritti, da febbraio a maggio 2024. In ogni incontro, un imprenditore o manager di consolidata esperienza porterà la sua "storia manageriale", stimolato dalle domande del moderatore. Dall'ascolto delle best practice, nascerà il dialogo con gli imprenditori del Club. Una contaminazione positiva di idee e visioni che ha lo scopo di stimolare nuove strategie imprenditoriali e di sviluppo aziendale.
Come partecipare
La partecipazione agli eventi è riservata agli imprenditori iscritti Club Oltre di Unione Industriale Biellese. I posti sono limitati.
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