Il Gruppo Coca-Cola HBC, che con Coca-Cola HBC Italia rappresenta il principale imbottigliatore dei prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale, ha inaugurato ufficialmente lo stabilimento di Gaglianico per la produzione di bottiglie in PET riciclato (rPET) alla presenza dell’Assessore Regionale Elena Chiorino, del sindaco Paolo Maggia, del Presidente di Confindustria Piemonte Marco Gay e del Presidente dell’Unione Industriale Biellese, Giovanni Vietti.
Il commento di Frank O’Donnell, General Manager di Coca-Cola HBC Italia
“Vogliamo continuare ad investire e a fare la nostra parte sia per andare verso una reale economia circolare nel Paese sia per contribuire allo sviluppo di progetti innovativi in un territorio al quale siamo particolarmente legati, nonostante le difficoltà del nostro settore legate all’aumento del costo delle materie prime e dell’energia. Questo stabilimento rinnovato dimostra che dare alle aziende la possibilità di fare impresa e investire permette loro di innovare ed essere più sostenibili, a differenza della tassazione che invece blocca ogni possibilità di sviluppo.”
Le parole del presidente Uib, Giovanni Vietti
"Inaugurare questa nuova realtà manifatturiera è un’ottima notizia, per più di un motivo. Prima di tutto perché Coca Cola HBC ha scelto ancora il nostro territorio per investire in un nuovo stabilimento, “ridando forma” al futuro dell’azienda ma anche allo sviluppo locale. La manifattura, infatti, è il motore dell’economia ed è un volano formidabile capace di generare benessere economico per le persone.
In secondo luogo, perché si tratta di un’attività che mette al centro l’economia circolare, in un’ottica di sviluppo sostenibile che punta sulla materia prima seconda e dimostra nei fatti come la plastica possa essere una risorsa che non va demonizzata, se trattata nel modo giusto.
L’investimento di Coca Cola HBC oggi è un segnale incoraggiante a cui, mi auguro, possano seguire altri nuovi investimenti. Il nostro è un territorio che ha molto da offrire in termini di radici industriali e cultura di impresa diffusa, oltre a grandi spazi industriali disponibili. Come Unione Industriale Biellese sosteniamo da tempo le iniziative volte a supportare l’attrattività del territorio e continueremo a farlo".
Investimento da oltre 30 milioni
Un momento della vista in azienda con il direttore di stabilimento, Stefano Lorenzon
Grazie a un investimento di oltre 30 milioni di euro, il più grande del Gruppo Coca-Cola HBC che si aggiunge agli oltre 100 milioni di euro in sostenibilità investiti nel Paese solo negli ultimi 10 anni, la fabbrica – in disuso da 8 anni - è stata recuperata e riconvertita in un innovativo impianto capace di trasformare fino a 30.000 tonnellate di PET all’anno in nuove preforme in 100% PET riciclato destinate all’imbottigliamento delle bevande dell’azienda. Il sito, che a tendere impiegherà 41 dipendenti, si estende su una superficie complessiva di 18.000 m2 alimentata al 100% con energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, effettua 4.700 controlli qualità al giorno e dispone, tra i primi in Italia e nel mondo, di alcune tra le tecnologie ad oggi più avanzate.
La produzione di rPET
Il PET (polietilene tereftalato) è una delle plastiche per gli imballaggi dei prodotti alimentari riciclabile al 100% per diverse volte che non perde le sue proprietà di base durante il riciclo e che dunque riduce la necessità di produrre ulteriore materiale plastico vergine. Inoltre, secondo uno studio commissionato dall'azienda ad IFEU (Institute for Energy and Environmental Research) e convalidato da Eco3, riferito al formato 0,66L, l'utilizzo di PET riciclato ha implicazioni positive anche in termini di emissioni di CO2. Nello specifico, la minore richiesta di energia della tecnologia installata a Gaglianico, insieme all'utilizzo di energia elettrica al 100% da fonti rinnovabili, portano a una riduzione del 70% delle emissioni di CO2 nella produzione della preforma in rPET, rispetto alla produzione in altro stabilimento della stessa preforma in PET vergine.