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Rappresentanza - News - 30/09/2021

L'ITS TAM, compie 10 anni: i temi affrontati da Francesco Ferraris e Ermanno Rondi

Nei giorni scorsi il convegno ha celebrato i risultati e indicato gli obiettivi dell'istituto tecnico superiore biellese

I diplomati ITS TAM  

 

Dieci anni di crescita (12 studenti il primo anno, oggi sono 170), primati (il tasso di occupazione dei propri diplomati è del 93%), successi (nel 2021 si è classificato primo ITS del Sistema Moda italiano), e tanti progetti di sviluppo futuro (il prossimo anno sarà avviato un quinto corso dedicato all’oreficeria): è questo il traguardo celebrato lo scorso venerdì dall’'ITS Tessile Abbigliamento Moda, l’Istituto Tecnico Superiore cittadino che dal 2011 diploma tecnici altamente specializzati nella filiera del tessile, abbigliamento e moda pronti a rispondere alla sempre crescente domanda di professionisti qualificati da parte delle aziende del settore.

 

Pier Francesco Corcione, direttore UIB e Presidente della Fondazione ITS TAM, nel dare il suo benvenuto ai presenti, ha snocciolato le cifre più importanti di questi 10 anni, non prima di aver dedicato un affettuoso ricordo al compianto professor Franco Rigola, primo presidente e fondatore dell’ITS biellese.

 

Come ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro

Nel corso del primo panel dedicato alla formazione di eccellenza, Antonietta Zancan, referente per l’istruzione tecnica superiore al Ministero, l’assessore regionale Elena Chiorino, la referente regionale per gli ITS Ivana Morando, ed Ermanno Rondi, delegato Education presso Confindustria, hanno dialogato sul tema del mismatch tra domanda e offerta di lavoro, a cui una formazione di alto livello come quella degli ITS può rispondere con efficacia, a patto però di un sostegno forte da parte del governo e della politica.

 

Innovazione tra scuola e impresa

Il secondo panel era dedicato ai progetti che il TAM realizza in collaborazione con le aziende e i centri di ricerca, spesso proprio su loro sollecitazione, e che costituiscono una componente fondamentale del percorso formativo del TAM: a dibattere sul valore formativo dei progetti ma soprattutto della loro capacità di portare innovazione in azienda, spesso accelerandone il cambiamento, sono stati la direttrice del TAM Silvia Moglia, il CEO del Gruppo Marchi e Fildi Massimo Marchi, e Stefano Micelli, docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e coordinatore del progetto ministeriale ITS 4.0.

 

Come valorizzare il talento

Il terzo e ultimo panel, dedicato alle carriere del TAM, ha visto infine la partecipazione del vice presidente dell’UIB Francesco Ferraris, che insieme a 3 diplomati del TAM, ora impiegati in aziende di eccellenza del territorio, hanno fatto capire come lo stretto il legame tra il TAM e il mondo del lavoro sia la chiave per aprire a carriere luminose in un settore che può offrire ampie prospettive ai giovani che vi si avvicinano con interesse e passione.

 

Le borse di studio Acimit e Fondazione Edison

Il convegno è stato inoltre l’occasione per consegnare le 5 borse di studio che ACIMIT (Associazione Italiana Costruttori di Macchinari per il Tessile) e Fondazione Edison hanno voluto dedicare ad altrettanti studenti meritevoli del corso di Tecnico Superiore per i Processi Tecnologici del settore Tessile del biennio 2020-2022: è stato l’Ing. Giorgio Calculli, referente per la formazione di Acimit a consegnare le borse a Claudia Anelli, Paula Arbach, Andrea Mariani, Alejandra Monteagudo e Simone Patrioli.

 

La consegna dei diplomi

Infine è stata la volta della consegna dei diplomi agli studenti del biennio 2018-2020 (che a causa della pandemia l’anno scorso non hanno potuto celebrare pubblicamente il diploma) e del biennio 2019-2021.

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