Rodrigo Salminci e Federico Novello
Cavó è il nuovo brand con cui la startup Atech si affaccia alla moda, con accessori altamente performanti e sicuri: portachiavi, portafogli, borse. Ciò che distingue il brand è unire la tecnologia, che viene impiegata per aumentare la sicurezza e la funzionalità, e la moda grazie alla particolare cura nella scelta del design e dei materiali utilizzati. L'idea, nata dal fondatore di Atech, Rodrigo Salminci, è al centro del brevetto che il giovane inventore ha ottenuto recentemente dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Le parole dell'inventore Rodrigo Salminci
Rodrigo Salminci racconta l'innovazione che ha saputo integrare diverse competenze tecniche: "Il brevetto riguarda tre elementi che definiscono la borsa Cavó: materiali, elettronica e meccanica. Abbiamo selezionato i migliori materiali al mondo, creato un involucro anti-taglio, anti-perforazione, ignifugo e resistente agli acidi e alle basi, garantendo, attraverso il corpo borsa, una protezione straordinaria. Parallelamente stiamo sviluppando la maglia tecnica più performante attualmente sul mercato, grazie al Know How biellese. A ciò si aggiunge anche la sicurezza data dalle componenti elettroniche: una scheda madre in grado in connettere l'accessorio allo smartphone e di geolocalizzarlo. Infine, gli elementi meccanici si integrano ai prodotti Cavó con un ulteriore elemento di sicurezza: una serratura miniaturizzata che può essere aperta con l'impronta digitale. E siamo i primi al mondo ad aver realizzato una zip antisfondamento".
La borsa Cavó è così a prova di taglio, perforazione, resistente all'azione di fuoco e sostanze chimiche. Ad aumentare la sicurezza è la tracciabilità della borsa che, come uno smartphone, può essere ritrovata in caso di smarrimento.
La funzionalità discreta della tecnologia applicata a borse, portafogli e portachiavi
"L'idea al centro del nostro progetto si basa sulla funzionalità discreta della tecnologia applicata agli accessori di uso quotidiano - continua Salminci -. Abbiamo iniziato ad affacciarci sul mercato realizzando articoli di piccola pelletteria: portafogli capaci di schermare carte di credito e documenti elettronici e portachiavi dotati di un sistema bluetooth in grado di mandare una segnalazione sullo smartphone se ci si allontana dall'oggetto. Le tecnologie che abbiamo applicato agli accessori sono molteplici e integrati: una banda fosforescente per trovare i prodotti anche al buio; tag bluetooth e schermatura RFID. Abbiamo quindi sviluppato la linea di borse Cavó e vorremmo avviare una collaborazione per applicare funzionalità simili anche alla valigeria".
Un futuro tutto biellese
Il progetto innovativo Cavó è nato grazie all'idea di Rodrigo Salminci che, tre anni fa, insieme ad altri giovani di talento, ha creato Atech per portare avanti la tradizione manifatturiera che caratterizza il genius loci biellese, unendo la passione per l'ingegneria e la tecnologia. Un anno e mezzo fa al progetto si è unito un altro giovane biellese, Federico Novello: "Il nostro obiettivo per il futuro - continua Salminci - è continuare a svilupparci sul territorio, riuscendo a portare a Biella l'intera lavorazione".