Ricerca e innovazione applicata alle soluzioni per l’imballaggio. Questo è il cuore di Ramplast, azienda biellese che, nel suo 50° compleanno, guarda al futuro.
L’attività dell’azienda è centrale in questo periodo, in cui gli standard richiesti per la sicurezza del trasporto dei prodotti sono stati ancora più elevati, in conseguenza all’emergenza sanitaria del Covid-19.
La plastica, un materiale versatile e sostenibile
“La plastica è una materia versatile e altamente riciclabile, oltre che sostenibile, se pensiamo alla sua impronta ecologica - spiega Alessandro Ramella Prinz, a capo dell'azienda con la mamma Maria Antonietta -. Le possibilità di applicazione, in particolare nel nostro settore, quello degli imballaggi, sono molteplici e richiedono una speciale attenzione per quanto riguarda la ricerca e lo sviluppo: una filosofia che ci distingue da 50 anni e su cui incentriamo la nostra crescita per il futuro”.
Dai trattamenti antitarma a quelli antistatici
Che siano lana sucida o pezze di tessuto, alimenti o schede elettroniche, i prodotti che richiedono l’imballaggio realizzato da Ramplast sono vari e per ognuno esiste una soluzione specifica: “Il nostro business è nato con il settore tessile che, ad oggi, rappresenta ancora più di un terzo della nostra produzione – continua Ramella Prinz – e per questo abbiamo sviluppato uno speciale trattamento antitarma”.
Altri trattamenti, invece, garantiscono la protezione dai raggi UV o dalla corrosione delle parti metalliche e ferrose. Le buste idrosolubili, poi, sono realizzate a base di alcool polivinilico specifico per i settori igienico-sanitario, abbigliamento-lavanderie, colorifici e tintorie, prodotti chimici in polvere a rischio ambiente, ricami, e si dissolvono completamente a contatto con l’acqua calda o fredda.
Prima in Europa, Ramplast ha messo a punto una linea di buste antistatiche: “Grazie ad un particolare additivo – spiega Ramella – l’imballaggio diventa antistatico e non ossida i componenti, garantendo la durata del prodotto: una caratteristica particolarmente utile per l’imballo di componenti e schede elettroniche. Il nostro materiale è conforme alla normativa ATEX”.
Infine è stata sviluppata la linea specifica e idonea per il contatto con gli alimenti. Ogni sacco o busta è già goffrato, per evitare l’utilizzo di inchiostri, con la scritta “Materiale per alimenti PELD-04” e ha tutti i requisiti necessari per questo utilizzo: “Il nostro prodotto – sottolinea Ramella - risponde a tutte le normative ASL riguardanti l’idoneità del M.O.C.A., una certificazione dedicata a tutti i produttori di materiali ed oggetti che entrano a contatto con gli alimenti”.
L'azienda
RAMPLAST nasce nel 1970 a Locato, una piccola frazione del comune di Andorno Micca, da un’intuizione di Sandro Ramella Prinz e di sua moglie Maria Antonietta Barazzotto. Nel 1976 la ditta si trasferisce ad Andorno Micca, nell’attuale sede, aumentando il parco macchine adibito alla produzione. Nel 1978 Sandro Ramella Prinz viene a mancare alla giovane età di 38 anni, e l’attività prosegue grazie alla volontà e alla competenza della signora Barazzotto. Nel 1991 entra in azienda il figlio Alessandro, che affianca la madre portando nuova linfa e nuove idee improntate alla Ricerca & Sviluppo. Nel 2013 l’azienda viene ulteriormente ampliata con una nuova copertura per l’immagazzinamento delle materie prime.