CHI SIAMO
IMPRESE
SERVIZI
NOVITÀ
CONTATTI
HOME > News > Welfare.lab, un nuovo progetto per fare crescere la cultura del welfare

Welfare - News - 25/09/2020

Welfare.lab, un nuovo progetto per fare crescere la cultura del welfare

Le parole degli Assessori regionali Chiara Caucino e Elena Chiorino

Welfare.lab è il progetto nato dall'associazione temporanea di impresa di 8 aziende, la cui capofila è Assosservizi Biella, che ha come obiettivo la diffusione del welfare aziendale e la sperimentazione di nuovi servizi e strumenti all'interno delle imprese aderenti.

“L’esperienza che abbiamo già sviluppato grazie al progetto Welfare Café è stata preziosa per costruire la nuova iniziativa di Welfare.lab – afferma Pier Francesco Corcione, amministratore delegato di Assoservizi Biella e direttore dell’Unione Industriale Biellese – ed è la dimostrazione che i temi e l’expertise legati al welfare sono al centro dell’agenda delle imprese”.

 

Le aziende aderenti

Sono 8 i partner dell’Ati (associazione temporanea d’impresa) Welfare.lab: il capofila Assoservizi Biella, Chiorino, Mondoffice, Net Surfing, Reda, Roj, Tesi, Vitale Barberis Canonico. Completa il quadro la collaborazione con una rete istituzionale composta dai protagonisti del terzo settore, i consorzi socioassistenziali biellesi Iris e Cissabo e il canavesano In.re.te., i sindacati Cgil, Cisl e Uil locali, la Consigliera di Parità della Provincia di Biella, Il Filo da Tessere e la Domus Laetitiae.

L'iniziativa, grazie al bando regionale per la progettazione e attivazione di interventi di welfare aziendale, può contare su 80mila euro di finanziamento rispetto ad un importo complessivo che sfiora i 100mila euro. 

 

Chiara Caucino: "Si sviluppa il sistema di welfare piemontese"

Chiara Caucino, Assessore alle Politiche della Famiglia, dei Bambini e della Casa, Sociale, Pari Opportunità della Regione Piemonte, dichiara: “Credo profondamente nella rilevanza sociale delle progettualità del welfare aziendale, di cui Welfare.Lab è un esempio significativo. Con circa 4 milioni di euro, risorse del Fondo Sociale Europeo (Por 2014-2020), incrementando di 1,5 milioni di euro le risorse inizialmente previste, abbiamo finanziato 38 beneficiari (imprese singole o in associazione temporanea d'impresa) per un totale di 176 imprese sparse su tutto il territorio piemontese. Questo progetto è stato finanziato all’interno di un intervento che è un’azione complementare ad altre due misure. L’obiettivo delle misure regionali è contribuire a sviluppare il sistema di welfare piemontese attraverso il coinvolgimento, con diverse modalità, del tessuto imprenditoriale locale. Adottando i piani di welfare, le aziende offriranno ai propri lavoratori risposte al bisogno di conciliare i tempi di vita e di lavoro. In più, l'emergenza causata dall'epidemia di Covid-19 ha evidenziato la necessità di attivare con urgenza forme di lavoro a distanza, come telelavoro e smart-working, che rientrano a pieno titolo nei servizi attivabili nell’ambito dei piani di welfare aziendale e territoriale previsti dal bando.”

 

Elena Chiorino: "E' uno strumento strategico per le imprese"

Elena Chiorino, Assessore a Istruzione, Lavoro, Formazione professionale e Diritto allo studio della Regione Piemonte, afferma: “Il welfare aziendale è uno strumento strategico per le imprese piemontesi e si è rivelato un vantaggio per chi, nei mesi scorsi, ha dovuto affrontare l’emergenza del lockdown e di una diversa organizzazione del lavoro, anche da remoto. Un lavoratore soddisfatto e in armonia con la propria azienda sarà sicuramente un lavoratore più motivato, con numerosi vantaggi a caduta su tutto il sistema. Welfare.lab va in questa direzione, approfondendo nuovi strumenti. Credo che questa strada sia quella corretta e che occorra lavorare ulteriormente per rafforzare ancora di più questo strumento. Diversi studi dimostrano infatti che il welfare aziendale favorisce la sostenibilità per le imprese e il benessere per i dipendenti, perché può diventare un sostegno concreto alla conciliazione dei tempi fra casa e azienda”.

 

Scopri di più sul progetto Welfare.Lab

Siti partner:

Do not follow or index