
Un momento della tavola rotonda. Da sinistra: Stefano Sanna, Luca Rosa, Giovanna Maggia, Laura Ricardi, Martina Incisa Della Rocchetta, Gianluca Bilato, Vittorio Donati
I giovani tornano al centro della riflessione proposta nel convegno annuale di Ucid Biella Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, intitolato "Restare, tornare, venire: giovani imprenditori parlano dei valori globali che il Biellese può offrire come scelta di vita e di lavoro ai giovani".
Lo scorso sabato 8 novembre, nell'auditorium del lanificio Maurizio Sella, si è aperto un interessante dialogo, che è stato un'ideale continuazione del discorso già avviato negli anni scorsi da Ucid con il convegno “Imprese familiari e passaggio generazionale: come, quando, perché: opportunità e problematiche“ nel 2023 e ”Meno di ieri, più di domani. Decremento demografico e sviluppo del territorio” nel 2024. La riflessione è partita dal dato di fatto di un costante calo demografico (-4% della popolazione biellese dal 2019 al 2025) per focalizzarsi sui motivi per restare, tornare e venire nel Biellese e mettere a fattor comune iniziative concrete e visioni di giovani per i giovani, per lo sviluppo del territorio.
La giornata si aperta con i saluti di Vittorio Donati, presidente sezione UCID Biella, e Paolo Porrino, presidente Gruppo Interregionale e vice presidente Nazionale UCID Piemonte e Valle d’Aosta, a cui è seguito l'intervento introduttivo del del vicesindaco del Comune di Biella, Sara Gentile.
Cappuccini e investimenti con Alessandro Boggio Merlo, Paolo Piana, Marco Morchio

Da sinistra: Paolo Piana, Alessandro Boggio Merlo, Marco Morchio, Laura Ricardi e Sara Gentile
Il primo giro di tavolo del convegno ha visto come protagonisti gli imprenditori Alessandro Boggio Merlo e Paolo Piana, che hanno parlato del caso di investimento di Caseificio Rosso, mettendo in evidenza la forza delle relazioni per fare impresa: a partire da una chiacchierata davanti a cappuccino e brioches, è nata un'idea che ha poi preso forma in un importante investimento, intervenuto come soluzione condivisa al momento del necessario passaggio generazionale dell'azienda. E' anche emerso il potenziale di un territorio caratterizzato da una grande capacità generativa di imprese e imprenditori, ma anche la necessità di riuscire ad essere attrattivi nei confronti dei giovani a partire dalla convinzione ad investire da parte dei "senior" per primi.
Il dialogo è proseguito con Marco Morchio, business angel del Club degli Investitori, che ha spiegato gli strumenti esistenti per unire idee imprenditoriali e i capitali necessari per svilupparle. Ha inoltre citato esempi eccellenti sul territorio di come innovazione e collaborazione producono valore in diversi settori, come MagnoLab e Cascina Oremo. Ha infine sottolineato che la forza di una nuova impresa si basa sull'innovazione e su un approccio collaborativo, sia nel fare innovazione, che, più in generale, rispetto all'organizzazione aziendale e al rapporto con il sistema territoriale.
Visione e futuro con i giovani imprenditori
Il secondo giro di tavolo del convegno ha visto protagonisti i giovani imprenditori che hanno portato la propria esperienza e la loro visione sul futuro del territorio: Stefano Sanna, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell'Unione Industriale Biellese, Giovanna Maggia, Gianluca Bilato, Presidente Giovani Imprenditori CNA Biella, Martina Incisa della Rocchetta, Luca Rosa.
Sono emersi aspetti positivi, come un sistema territoriale capace di accogliere nuove idee e supportarle perché "A Biella non sei un numero", grazie alla possibilità di relazioni più strette e networking efficaci, come avviene all'interno dei sistemi associativi, e ad un rapporto diretto con la Pubblica Amministrazione. E aspetti negativi, come la carenza infrastrutturale dei collegamenti e la complessità burocratica.
Fra le idee nate dalla riflessione dei giovani imprenditori, c'è la proposta di una "cabina di regia" per il dialogo con i più giovani con un "traduttore" dei messaggi rivolti ai giovanissimi nel loro linguaggio, perché il territorio possa essere davvero attrattivo; un sistema che incentivi il rientro dei giovani talenti come una sorta di "biglietto di andata e ritorno" rispetto alle esperienze all'estero; affitti agevolati e strumenti per aumentare l'attrattività delle imprese; servizi di mentorship e networking nella consapevolezza che, comunque, i giovani hanno la capacità di "guadagnarsi" il loro spazio, se non sono lasciati ad aspettare ai margini dei tavoli decisionali.
Ha moderato l'incontro Laura Ricardi, giornalista e Ufficio Stampa di Uib. E' seguito un momento di dibattito con il pubblico, ulteriore occasione di confronto aperto tra i partecipanti e i relatori.
La Borsa di Solidarietà "Monsignor Fernando Marchi"
Al termine della mattinata, Giovanni Marchi ha consegnato la Borsa di Solidarietà “Monsignor Fernando Marchi” ai rappresentanti dell'Emporio di Caritas Biella, don Paolo Boffa Sandalina e Carla Camatel.
Il convegno
Il convegno è organizzato dalla sezione UCID Biella, presieduta da Vittorio Donati, con il supporto del Gruppo Interregionale Piemonte e Valle d’Aosta e il patrocinio del Comune di Biella. L'aperitivo conclusivo è realizzato grazie a Elettrotecnica Vallestrona.