E' stato Claudio Cerasa, direttore de Il Foglio, l'ospite d'onore dell'inaugurazione, nei giorni scorsi a Palazzo Gromo Losa, della quinta edizione del Club Oltre, l’iniziativa dell’Unione Industriale Biellese, dedicata agli imprenditori biellesi aderenti, che ha come principale obiettivo quello di fornire occasioni di incontro e confronto con imprenditori di rilievo nel contesto nazionale ed internazionale per "accendere" intuizioni e declinarle in strategie aziendali concrete.
L'appuntamento, condotto da Paolo Barberis Canonico, presidente UIB e ideatore del Club, si è aperta con i saluti di Carlo Demartini, AD del Gruppo Banca di Asti, sponsor dell’evento, per poi continuare con l’intervento di Cerasa, seguito da un’ampia sessione di domande da parte della platea. Al termine, Barberis Canonico ha introdotto la quinta edizione del Club Oltre. La serata si è conclusa con il light buffet, che ha offerto un ulteriore momento di networking,
“È stato un piacere ospitare Claudio Cerasa - ha affermato Barberis Canonico -. Il Foglio, sotto la sua direzione, è un esempio di giornalismo equilibrato, colto e mai urlato: uno stile ‘british’, pacato, con rigorosa separazione tra fatti e opinioni, raro nel panorama italiano. Ho apprezzato inoltre la qualità delle numerose domande degli imprenditori in sala e le risposte di Cerasa, sempre puntuali e competenti. Il dialogo che si è creato ha permesso di approfondire temi di particolare rilievo e interesse."
Nei saluti introduttivi, Carlo Demartini, Amministratore Delegato del Gruppo Banca di Asti, sponsor dell’iniziativa, ha ribadito che “Oltre” è una parola di energia e forza: andare oltre significa non accontentarsi e trasformare le sfide in crescita. Ha richiamato la necessità di consapevolezza e reazione lucida ai cambiamenti, sfida comune a imprese e banche, esprimendo apprezzamento per questa occasione di confronto, per andare “oltre” insieme.
Nel suo intervento, Claudio Cerasa ha subito chiarito che non può “spiegare il mondo” in una sera, ma ha proposto un metodo di lettura: l’ottimismo informato come disciplina che separa il rumore dalla realtà. In un’epoca segnata da narrazioni catastrofiste, l’esercizio è distinguere percezioni e fatti. Ha aggiunto che oggi “il pessimista è un ottimista disinformato” e spesso la viralità non coincide con la realtà.
Ha spiegato che l’Europa è esposta a minacce plurime: aggressione russa (militare, informativa e ibrida), minor affidabilità dell’ombrello statunitense e posizione punitiva verso le eccellenze europee, competizione sistemica della Cina, instabilità mediorientale e possibili nuovi flussi dal Nord Africa. Il quadro è disordinato, ma leggibile. Nel bicchiere “mezzo pieno”, Cerasa vede: borse europee vivaci, crescita in alcuni casi oltre le attese, drastica riduzione della dipendenza dal gas russo (dal 40% circa al 7% circa), caduta di tabù sulla difesa (con lo sviluppo del piano strategico “Prontezza 2030”). Altro segnale positivo è il protezionismo che arretra: molte forze passano a difendere globalizzazione e libero scambio. L’UE accelera accordi commerciali, dove decide a maggioranza, riaprendo il dibattito tra unanimità e “Europa a più velocità”. Soprattutto, l’Europa resta un presidio di libertà civili. Nel “mezzo vuoto” rientrano lentezze sulle riforme: il Piano Draghi resta attuato solo in minima parte.
Cerasa ha poi parlato delle destre, molte e diverse (da Milei a Orban, da Meloni a Mitsotakis), che occupano l’immaginario del futuro, spesso convergendo sul pragmatismo di governo. In Italia, il governo Meloni — nato sovranista — mostra una posizione più europeista, sostegno forte all’Ucraina e rigore sui conti, contribuendo a una stabilità inedita. Il campo progressista oscilla tra anima riformista e anima movimentista.
Ha infine ribadito che l'intelligenza artificiale corre: USA e Cina investono ordini di grandezza superiori. Europa e Italia rischiano di restare indietro per eccesso di attenzione a regole ed etica, a scapito di applicazioni e profitti. Occorre attrarre capitali, decidere più in fretta e orientare l’IA alla creazione di valore. Così il bicchiere “mezzo vuoto” può tornare a riempirsi.
Prossimamente saranno comunicati i dettagli per l'apertura delle adesioni alla quinta edizione del Club Oltre. La partecipazione agli eventi è riservata agli imprenditori iscritti Club Oltre di Unione Industriale Biellese.