Si è svolta nei giorni scorsi la riunione della Sezione Turismo e Cultura dell'Unione Industriale Biellese. Ospitato negli spazi dell'ex Lanificio Picco, l'incontro è stato l'occasione per scoprire il progetto di riqualificazione del lanificio che è stato raccontato da Maria Beatrice e Alberto Picco: un progetto ambizioso che comprende diversi sviluppi per un'unica visione, far rivivere uno spazio affascinante di archeologia industriale nel segno della cultura e del turismo, all'interno di un più ampio sviluppo locale e del Biellese.
"Grazie alla famiglia Picco, che ci ha accolti in modo squisito, abbiamo potuto toccare con mano un altro esempio straordinario di quanto il Biellese possa offrire dal punto di vista turistico e culturale - afferma il presidente della Sezione, Alessandro Boggio Merlo - a conferma del fatto che i dati in crescita del turismo biellese sono anche il frutto dell'impegno di tante persone che, come Maria Beatrice e Alberto, investono sul territorio".
Durante la visita è stato possibile anche visitare le due escape room realizzate all'interno del Lanificio Picco: due avventure a tema ("L'eredità" e "1943, la spia") che uniscono l'autentica ambientazione d'epoca con cimeli di famiglia all'esperienza ludica e di intrattenimento, in cui un gruppo di persone deve trovare indizi, risolvere enigmi e rompicapi per fuggire dalla stanza entro un limite di tempo prestabilito.
Inoltre, è stato possibile visitare in anteprima la mostra #Depth /#Profondità del fotografo Stefano Ceretti, allestita negli spazi del lanificio grazie alla Delegazione Fai Biella con Gruppo Giovani Fai Biella. Ceretti ha presentato il suo progetto: una rappresentazione fotografica profonda, dove la bidimensionalità della fotografia rimane solo nell’ideale mentre l'immagine cambia grazie ad un singolo materiale, il pluriball, che rende il tutto reale.
L'andamento della stagione
Entrando nel vivo dei temi affrontati durante la riunione, è stato condiviso un primo bilancio dell'andamento della stagione turistica biellese. E' emersa la fotografia di un'estate vivace, con ottimi numeri per quanto riguarda le esperienze in montagna e l'incremento del cicloturismo. E' un trend in linea con gli ultimi dati dell'Osservatorio Turistico del Biellese. I movimenti turistici del primo semestre 2025 sono aumentati in modo significativo: +10,7% negli arrivi e +10,6% nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2024, con un trend di crescita superiore rispetto alla media sia regionale (+2,2%). La componente nazionale continua a prevalere (oltre il 70%), con una forte presenza dal Piemonte stesso, dalla Lombardia, dal Veneto e dall’Emilia-Romagna. Per quanto riguarda l’estero, la Francia registra una crescita tra arrivi (+5.3%) e presenze (+11) che la posiziona come principale mercato, seguita dalla Germania che registra meno arrivi (-2,4%) ma un aumento della permanenza (+ 8,6%). La Svizzera registra un calo di arrivi (-2,4%) ma anche lei con una crescita della permanenza (+1,3%).
La mostra
Infine, è stata presentata la nuova mostra della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Andy Warhol. Pop art & Textiles. Dal 31 ottobre 2025 al 6 aprile 2026, la mostra prende forma negli spazi di Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero, nel borgo storico di Biella Piazzo. Due sedi con oltre 200 opere tra serigrafie, foto, vinili, ceramiche, abiti e tessuti. Una narrazione che riconnette Warhol al suo primo mestiere: quello di designer. E alla sua ossessione più duratura: la ripetizione. Per la prima volta in Italia, la mostra affianca le sue opere iconiche, le grandi serigrafie, alla produzione tessile meno conosciuta, in un dialogo inedito tra Pop Art e tradizione industriale, tra superfici stampate e superfici serigrafate: opere che testimoniano anche il legame profondo tra l’artista e l’Italia, dove dagli anni Settanta Warhol espose regolarmente, trovando ispirazione, pubblico e mecenati.
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