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Innovazione e Ricerca - Storia d'impresa - 16/09/2025

MagnoLab, selezionate le 8 startup per il progetto Texploration

Le parole di Federico De Martini di MagnoLab e di Clelia Tosi di Fintech District

 

Si è conclusa la fase di selezione tra più di 70 aziende che hanno presentato la propria candidatura per Texploration, il progetto di open innovation a livello nazionale e internazionale promosso e lanciato da MagnoLab - rete di aziende per l’innovazione della filiera tessile con sede a Magnonevolo (Biella) - e realizzato da dpixel, la divisione di Fintech District che supporta la crescita delle startup e l’innovazione delle imprese favorendo le opportunità di business attraverso progetti di open innovation.

 

La call di Texploration era rivolta a startup, scaleup e Pmi innovative in grado di sviluppare nuove soluzioni per l’industria tessile basate sull’analisi dei bisogni di 10 delle aziende del network Magnolab: Canalair, Dbt Fibre, De Martini, Di.Vé, Filidea, Maggia, Marchi&Fildi, Pinter Group, Stamperia Alicese e Tintoria Finissaggio 2000.

 

Le 70 candidature sono state raggiunte grazie a un lavoro di scouting one to one su soggetti potenzialmente interessanti per la call stessa e tramite il network di Magnolab, dpixel e Sellalab – la piattaforma di innovazione a impatto del gruppo Sella - in qualità di Ecosystem Partner.

I Paesi maggiormente rappresentati sono stati l’Italia, con più di 40 candidature, il Regno Unito, gli Stati Uniti e la Turchia, ma le application sono arrivate anche da Norvegia, Grecia, Francia, Portogallo, Croazia, Germania, Spagna, Repubblica Ceca, Finlandia, Islanda e Polonia.

 

Le startup selezionate

Grazie a un’attenta selezione, Texploration ha individuato soluzioni utili ed efficaci in grado di innovare prodotti e processi aziendali in termini di maggiore sostenibilità e produttività, aspetti fondamentali per rimanere competitivi, specialmente in un settore come quello tessile, caratterizzato da una filiera frammentata e con forti impatti ambientali: dalla gestione energetica fino all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per ottimizzare la supply chain, passando per la riduzione dei consumi e l’uso di materiali riciclabili e biodegradabili. Queste le aziende e i progetti selezionati:

 

  • E-Plato (ITA): attraverso Socrate, un Enterprise Knowledge Hub progettato per collegare e analizzare i dati aziendali, E-Plato permette di snellire la catena di fornitura tessile consentendo l'accesso immediato a dati di produzione, certificazioni e conoscenze di R&S disperse tra i partner. E-Plato attiverà tre progetti con Divè, Pinter Group e Stamperia Alicese.

 

  • Mangrovia (ITA): La piattaforma Mangrovia facilita una "Supply Chain integrata e collaborativa" dalla fibra al prodotto finale. Datome orchestra i flussi di dati e struttura le informazioni per una tracciabilità avanzata, mentre MagentIA estrae automaticamente e organizza dati eterogenei provenienti da fonti diverse. Mangrovia sarà protagonista di un progetto con Canalair.

 

  • Sylfib (ITA): Sylfib integra la produzione di cime per filatura fornendo fibre bio-macerate che sono prive di sostanze chimiche, tracciabili e ad alte prestazioni, adattabili ai processi industriali attraverso il controllo del processo di macerazione e la collaborazione continua con i trasformatori. Sylfib lavorerà a un progetto con Marchi&Fildi.

 

  • Peter (ITA): PETER ha sviluppato una tecnologia che consente di produrre indumenti in poliestere composto al 100% da PET riciclato chimicamente, attraverso la depolimerizzazione e la purificazione, per ottenere monomeri vergini che possono essere ulteriormente ripolimerizzati in nuovo poliestere. Peter attiverà un progetto con Filidea.

 

  • Aracne Textile Solutions (SPA): i sistemi Aracne prevedono e rilevano i difetti del tessuto in tempo reale, riducendo al minimo gli errori di produzione. Aracne digitalizza le apparecchiature, integrandole nella catena del valore e riducendo i difetti del 70%, rilevando immediatamente il resto. In questo modo si evita la rigenerazione e si riduce l'impatto ambientale. Il progetto collegato a Texploration vedrà l’affiancamento a Maglificio Maggia.

 

  • CDC Studio (ITA): Miktòs, è la tecnologia brevettata e sviluppata da CDC che trasforma gli scarti tessili misti (tradizionalmente difficili da riciclare) in un polimero riciclabile ad alte prestazioni - senza separazione delle fibre o additivi. Miktòs elimina i costi di smaltimento e trasforma gli articoli invenduti e gli scarti di produzione in materia prima circolare da riutilizzare o rivendere. Da scoprire il progetto con De Martini.

 

  • Komete (ITA): Komete è in grado di tracciare in tempo reale la posizione e lo stato di lotti, bobine, casse e ordini lungo la catena di fornitura tessile. Ciò consente la tracciabilità automatizzata, l'accuratezza dell'inventario e la visibilità del processo attraverso la produzione e la logistica. Il sistema aiuta a ridurre i tempi di consegna, gli errori e le inefficienze, soprattutto nella produzione tessile di piccoli lotti, a risposta rapida o ad alto valore. Komete condurrà un progetto con Tintoria Finissaggio 2000.

 

  • BioFashionTech (ITA): BioFashionTech si integra nella catena di fornitura tessile convertendo i rifiuti di fibre miste non selezionate in zuccheri e plastiche riciclate attraverso un processo enzimatico pulito e scalabile per aiutare i nostri clienti a ridurre le emissioni di CO₂ e a chiudere. L’expertise di BioFashionTech si metterà alla prova con DBT Fibre.

 

I prossimi sviluppi del progetto

Il programma prevede nei prossimi mesi per le startup la possibilità di confrontarsi con i principali anelli dell’intera filiera tessile, formando dei gruppi di lavoro misti con le aziende di MagnoLab, con l’obiettivo di avviare una collaborazione concreta. Insieme lavoreranno a stretto contatto per co-progettare soluzioni innovative, partendo dalla proposta delle startup e dai bisogni espressi dalle imprese. Le startup selezionate avranno la possibilità di testare e perfezionare le proprie innovazioni utilizzando macchinari tessili all’avanguardia, beneficiando dell’esperienza integrata di esperti e imprenditori e del supporto di dpixel e Sellalab. La fase conclusiva consisterà nella presentazione e promozione dei progetti ideati, con l’obiettivo di accelerarne l’accesso al mercato.

 

Le parole di Federico De Martini, Vice Presidente di MagnoLab

“Il nostro network nasce per agire in modo significativo, mirato e puntuale sugli impatti ambientali del nostro settore: in questo senso, i mesi che ci attendono saranno cruciali per dimostrare la validità della nostra missione. Insieme alle startup selezionate, lavoreremo su esigenze reali con l’obiettivo di trovare insieme risposte concrete e applicabili per ciascun bisogno, lungo tutta la filiera. Ritengo che l’interscambio di approcci, di metodi e di visioni tra startup e imprese più strutturate possa attivare un grande potenziale e permettere a ciascuna delle realtà partecipanti di esprimersi al meglio”.

 

Il commento di Clelia Tosi, Head of Fintech District

“La presenza di realtà nazionali e internazionali tra le aziende selezionate e candidate a Texploration conferma la validità del progetto e la sua capacità di attrarre realtà innovative in grado di portare benefici e vantaggi reali per il settore tessile. Inoltre, il programma rappresenta un esempio concreto di come il modello di Open innovation sia in grado di favorire e liberare tutto il potenziale della collaborazione e della co-creazione. In questo contesto, dpixel ha disegnato l’intero progetto, ascoltato i bisogni delle aziende di MagnoLab e, di conseguenza, guidato nella selezione delle startup”.

 

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