La Sezione Lanifici dell'Unione Industriale Biellese si è riunita pochi giorni prima della 41a edizione di Milano Unica, per parlare delle sfide attuali e delle opportunità nel settore tessile. Non è mancato un confronto sulle previsioni per il settore, da cui è emerso uno scenario molto variegato e variabile, su cui grava l'incertezza degli scenari internazionali.
Il commento del presidente della Sezione, Ettore Piacenza
"Milano Unica è molto più di una fiera: è un hub di relazioni, un termometro del mercato, un palcoscenico strategico per il posizionamento internazionale - afferma il presidente dei Lanifici -. Per le imprese biellesi, è il momento chiave per raccontare la propria visione, consolidare i rapporti con clienti storici e aprirsi a nuovi mercati. Ma è anche un’occasione di confronto tra colleghi, dove si percepisce la direzione che sta prendendo il settore. In un mondo sempre più digitalizzato, il valore dell’incontro fisico e del tessuto toccato con mano resta imprescindibile".
Il tema della cerimonia inaugurale sarà il passaggio generazionale: "Il passaggio generazionale è un tema cruciale per il nostro territorio - prosegue Piacenza -. Non riguarda solo il ricambio alla guida delle aziende, ma una più ampia trasmissione di competenze, valori e visione. Oggi la vera sfida è coinvolgere le nuove generazioni non solo nei ruoli dirigenziali, ma anche nella cultura imprenditoriale e manifatturiera biellese. Serve uno sforzo collettivo per rendere il nostro settore attrattivo, dimostrando che il tessile non è qualcosa di “vecchio”, ma un mondo dove si può innovare, viaggiare, creare bellezza, costruire un impatto sostenibile e duraturo. Il messaggio che vorrei lanciare è semplice: abbiamo bisogno di voi, con la vostra energia e con nuove idee. Non abbiate paura di portare innovazione in una tradizione che, proprio perché forte, può essere reinterpretata".
Congresso IWTO a Lille
Fra gli altri punti all'ordine del giorno della riunione, Francesco Botto Poala, rappresentante di Confindustria Moda presso l’IWTO, ha aggiornato i presenti rispetto al recente Congresso mondiale a LIlle. Fra gli altri argomenti, è stata sottolineata, in particolare, la coerenza ed il parallelismo con quanto richiesto per il settore pelle rispetto a quello laniero. E' stata inoltre evidenziata la necessità di un presidio attivo di lobby a Bruxelles per il settore laniero, in grado di interloquire con gli enti decisori grazie a dati certi, basati su studi scientifici.