L'andamento del settore tessile, la fase di rallentamento ma anche la tenuta, le prospettive per il 2025 e la diversificazione del distretto sono i temi su cui si è focalizzata l'intervista a Paolo Barberis Canonico, presidente dell'Unione Industriale Biellese, su TGR Piemonte.
Commentando l'attuale congiuntura, il presidente Uib ha ricordato che il 2022, il 2023 e parte del 2024 sono state annate positive per il tessile e ora sta attraversando una fase discendente: "Il 2025 non sarà facile - ha affermato - ma sono moderatamente ottimista per la fine dell'anno".
Secondo la classifica del Sole24Ore, Biella è la prima provincia italiana per valore dei patrimoni, un dato che, secondo Barberis Canonico, riflette la propensione al risparmio elevata dei Biellesi: "Le ricchezze create nel passato, per lunghi periodi, ora permettono di affrontare la crisi, per questa ragione patrimonialmente Biella è solida".
Non solo tessile, prosegue la transizione del Biellese da Distretto tessile ad un ecosistema più diversificato. Un esempio è lo sviluppo dell'industria turistica: "E' vero che partivamo da dati molto bassi, ma è comunque impressionante la crescita del turismo - sottolinea il presidente Uib -. Abbiamo realtà incredibili, montagne molto belle. Il nodo restano le infrastrutture: Torino e Milano potrebbero essere più vicine, ma già ora siamo raggiungibili in un'ora e mezza di auto".