Rappresentanza - News - 09/12/2024

"L'andamento dell'export biellese? Riflette i cicli altalenanti del settore tessile"

L'intervento di Paolo Barberis Canonico, presidente Uib, su Corriere Torino

“Il settore tessile sta attraversando una congiuntura complessa, dettata dal rallentamento dei mercati internazionali e dalla generale incertezza degli scenari geopolitici. Il Distretto biellese, fortemente vocato all’export, è particolarmente esposto alle oscillazioni dei mercati internazionali e, più di altri, riflette andamenti altalenanti per la sua stessa natura fatta di stagionalità e internazionalizzazione". Così Paolo Barberis Canonico, presidente dell'Unione Industriale Biellese, è intervenuto oggi su Corriere Torino commentando i dati sull'andamento dell'export. 

Se, a livello regionale, il Piemonte si conferma la quarta regione a livello nazionale per il valore generato dall'export, l'andamento è in flessione. E la performance dell'export biellese non fa eccezione.

"Va però ricordato - spiega il presidente Uib - che questo è un periodo di assestamento dopo i risultati molto positivi degli ultimi due anni, che sono stati una conseguenza della crisi innescata con la Pandemia. E, proprio in considerazione del fatto che si tratta di un assestamento, la maggior parte degli operatori del settore, secondo l’analisi congiunturale di Sistema Moda Italia, ritiene che una ripresa del tessile non avverrà prima del 2025".

"Insomma, le crisi nel tessile ci sono sempre state e presentano un andamento ciclico- aggiunge Barberis Canonico -: la differenza è che i cicli sono sempre più rapidi. Gestire questa alta variabilità ha rafforzato il tessuto manifatturiero biellese e contribuito ad accrescere un approccio proattivo alle criticità da parte degli imprenditori, che spesso impiegano i momenti di “calma produttiva” per prepararsi strategicamente alla ripresa”.