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Sviluppo della cultura d'impresa - News - 02/12/2024

La rivoluzione "silenziosa" dei giovani che stanno trasformando il mondo del lavoro

I temi del convegno “Il posto del lavoro. La rivoluzione dei valori della GenZ", con il presidente GGI Uib, Stefano Sanna

 

Ottima partecipazione al secondo incontro della rassegna "Oremo leggi, esplora", di Cascina Oremo, organizzata in collaborazione con la Biblioteca Luigi Squillario. L’incontro “Il posto del lavoro. La rivoluzione dei valori della GenZ”  è stato ospitato mercoledì 20 novembre da Città Studi Biella. Relatore per l’occasione è stato il docente universitario Daniele Marini. Più di 60 i partecipanti, tra cui professionisti, giovani e appassionati interessati alle trasformazioni del lavoro e ai nuovi modelli di sviluppo sociale. 

 

Autore del libro "Il posto del lavoro. La rivoluzione dei valori della GenZ". Marini ha dialogato con tre giovani rappresentanti del territorio: Stefano Sanna, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell'Unione Industriale Biellese, Andrea Valentini, presidente dei Giovani Imprenditori di CNA Piemonte, Ilaria Botta, rappresentante del Gruppo Giovani Confcooperative Piemonte.
Il confronto si è concentrato sui profondi cambiamenti nel mondo del lavoro, guidati dai comportamenti e dalle aspettative della Generazione Z.


Ha spiegato Marini: "Stiamo assistendo a una rivoluzione silenziosa: i giovani stanno trasformando il mondo del lavoro attraverso i loro comportamenti e le loro scelte, privilegiando ambienti con un clima relazionale positivo, opportunità di crescita e un equilibrio tra vita privata e professionale".
Durante il confronto sono emersi alcuni temi. La discussione con i giovani partecipanti, ha messo in evidenza aspetti cruciali delle trasformazioni in atto. Ad esempio smart working e flessibilità, richiesti sempre più dai giovani come modalità lavorative ideali. L’importanza di valorizzare le soft skills e il superamento della distinzione tra lavoro manuale e intellettuale, con l’affermarsi delle professioni ibride. L’urgenza di raccontare meglio le imprese e il lavoro attraverso narrazioni attrattive, ridefinendo le terminologie usate per descrivere i mestieri. L’importanza di eco-sistemi educativi che colleghino giovani e aziende, creando un orientamento strutturato e sinergico per fornire esperienze formative concrete e stimolanti.

 

Le parole di Stefano Sanna

"La maggior parte delle imprese nella fase precovid ha lavorato poco sulla propria attrattività verso le persone. Ora lo scenario post pandemico, il calo demografico assieme ad altri fattori rendono sempre più chiaro al mondo imprenditoriale che è necessario lavorare sul fronte dell'attrattività. Per questo Unione Industriale Biellese ha avviato da un paio di anni un percorso per sostenere la crescita delle imprese associate su questo fronte. In particolare, è importante parlare di più con i giovani, piuttosto che parlare "di giovani". Noi cerchiamo di farlo con iniziative di orientamento mirate a fare conoscere loro il mondo delle imprese e del lavoro, ma anche dicendo che non esistono percorsi giusti o sbagliati, l'importante è che i percorsi siano consapevoli. Mi riferisco, per citare qualche esempio, a iniziative che da tempo Uib porta avanti per stimolare il dialogo con i giovani, dal Concorso Scuole del Premio Biella Letteratura e Industria, a Wooooow! Biella e al Pmi Day. Penso che Biella sia avanti sui temi dell'orientamento e della formazione integrata con il sistema industriale e mi piacerebbe venisse presa come modello".

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