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Rappresentanza - News - 26/06/2024

Giovani Imprenditori, la riunione del Gruppo in collegamento con Bruxelles

Il commento del presidente Stefano Sanna: "Dobbiamo lavorare affinché l'Unione Europea rimetta al centro delle sue politiche la nostra manifattura"

 

Il Gruppo Giovani Imprenditori dell'Unione Industriale Biellese si è riunito nei giorni scorsi. Il tema principale dell'incontro è stato l'Europa: dagli scenari politici ed economici alle ricadute sul sistema italiano, fino al supporto agli imprenditori biellesi da parte del desk europeo di Confindustria Piemonte. A mettere in luce questi aspetti, in dialogo con i Giovani Imprenditori, è stato Lapo Bechelli, responsabile Desk UE, in collegamento da Bruxelles.

 

Nel dettaglio, Bechelli ha ricordato le due direttrici lungo cui agisce il Desk UE:

  • Monitoraggio dei dossier UE di interesse per il tessuto imprenditoriale del Nordovest, riportando sul territorio le novità da Bruxelles, e portando presso la Delegazione di Confindustria (che è il soggetto che per Confindustria cura i rapporti con le istituzioni europee) le istanze dei territori.
  • Attività di formazione e informazione sui programmi a gestione diretta UE, cioè quei programmi che finanziano l’innovazione in Europa fra cui, ad esempio, quello per la ricerca (Horizon), per la tutela dell’ambiente (LIFE), per il digitale (DIGITAL EUROPE PROGRAMME), per la Difesa (EDF), per le PMI (Single Market Programme).

 

Andrea Parolo, Responsabile area economia d’impresa UIB, ha inoltre spiegato come l’associazione sia a disposizione delle aziende per seguirle nei loro percorsi di investimento alla ricerca di agevolazioni e incentivi, sia europei che nazionali o regionali.

 

Il commento di Stefano Sanna

"Avere uno sguardo ampio, informato e attento sull'Europa è fondamentale perché siamo consapevoli che la maggior parte delle decisioni strategiche per il futuro del paese dipendono da Bruxelles. Penso, ad esempio, alla politica industriale e ai risvolti determinati dal peso dei "Verdi" alle elezioni europee, o alla politica energetica, con la necessità di avviare quanto prima una strategia che guardi alle nuove tecnologie del nucleare. 

Ritengo inoltre che la sostenibilità sul piano economico e sociale non possa essere messa in secondo piano rispetto a quella ambientale. Va anche considerato che oggi subiamo una "migrazione" dell'innovazione nata in Europa verso gli USA, questo in primis per un mancato completamento del mercato unico, a partire dall'approvvigionamento di capitali. Considerando invece le relazioni commerciali, il loro buon funzionamento è fondato sulla reciprocità: i dazi non sono certamente una buona notizia, ma l'UE deve ritrovare un equilibrio con la Cina.
Rispetto a tutti questi elementi, l'Europa deve rivedere il proprio collocamento nello scacchiere economico internazionale e fare politica industriale in un'ottica meno dirigista e più attenta all'innovazione. Ringrazio quindi Bechelli per la panoramica che ha condiviso con noi a valle delle elezioni e le prospettive sulle prossime tappe per la definizione delle cariche di vertice quindi della politica europea".

 

I temi in evidenza al convegno di Rapallo

Durante l'incontro il presidente Sanna ha illustrato i temi che sono stati al centro del 53°Convegno Nazionale di Rapallo, organizzato dal Piemonte con l’importante coinvolgimento di Andrea Notari (Presidente GI Confindustria Piemonte). In particolare, si è parlato delle grandi sfide trasformative che attendono l'Europa: difesa, doppia transizione digitale e verde, politica industriale, intelligenza artificiale.

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