“Sono onorato di assumere la carica di presidente di Città Studi, società che mi ha visto legato in passato come consigliere. Insieme ai membri di questo Consiglio di Amministrazione di nuova nomina lavoreremo a stretto contatto e in sinergia, per diffondere una cultura di sviluppo socio-economico". Così Ermanno Rondi, neo presidente di Città Studi, è intervenuto nel nuovo ruolo. Nel ringraziare il precedente CdA e Pier Ettore Pellerey, presidente uscente in carica dal 2014, per l’impegno profuso negli ultimi anni, Rondi ha espresso riconoscenza per la nuova carica ricevuta augurando ai nuovi Amministratori i migliori auguri di buon lavoro.
Classe 1953, laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino, Rondi fonda con Paolo Piana nel 1981 INCAS S.p.A., società che si occupa di automazione industriale nel settore della supply chain e che nel 2018 è entrata a far parte del Gruppo SSI SCHÄFER.
E’ stato presidente dell’Unione Industriale Biellese dal 2001 al 2007, a seguire ha ricoperto la carica di delegato all’Education per il Club dei 15 (le Territoriali di Confindustria con il maggior tasso di manifattura) ed è stato presidente del Gruppo Tecnico Formazione Professionale ed Alternanza Scuola Lavoro di Confindustria a Roma. E’ stato vice presidente di Confindustria Piemonte fino al 2008 e membro della giunta di Confindustria dal 2005 al 2007 e dal 2016 al 2020. Inoltre ha ricoperto la carica di presidente di Acimit dal 1996 al 2000. Ad oggi è delegato al Capitale Umano di Confindustria Piemonte.
Le parole del neo presidente Rondi
"Nel triennio importante che abbiamo davanti lo scambio di informazioni, l’apertura, la trasparenza, l’integrazione e le collaborazioni sono fondamentali nella ricerca di giuste chiavi di lettura per interpretare al meglio i cambiamenti che influenzano gli scenari di domani. Spero – continua Ermanno Rondi – che le mie passate esperienze possano essere utili per lo sviluppo di Città Studi assumendo un ruolo sempre più centrale per l’attività formativa e innovativa del territorio. Inizio questo compito con entusiasmo e impegno per dare un contributo nel garantire all’azienda un percorso di crescita utile allo sviluppo dell’intero Distretto, nell’interesse di tutti gli stakeholder".
Puntare sulla formazione dei giovani e sull'innovazione
"E’ fondamentale puntare su una formazione che abbia al centro i giovani, sia per loro attrattiva e coerente con cultura e prospettive del territorio oltre che virtuosa nel portare occupabilità - prosegue il neo presidente -. Infine dovremo cooperare con tutte le fonti di ricerca per creare le basi organiche per l’innovazione. E’ importante indirizzare, armonizzare ed integrare le fonti formative e di ricerca in un’ottica di equilibrio economico con l’obiettivo di fornire competenze prospettiche ai giovani, trasferire e divulgare conoscenze scientifiche e tecnologiche e creare occasioni di ricerca per le imprese".
Città Studi come Higher Training Center
"Avremo come struttura l’ambizione di contribuire allo sviluppo economico e della comunità in modo innovativo, inclusivo e sostenibile - conclude Rondi -. La collaborazione con le Istituzioni ed il territorio saranno essenziali nel definire le linee programmatiche e, al contempo, rimanere accanto ai cittadini, alle imprese e alle loro rappresentanze per la creazione di percorsi formativi che diano basi e competenze per garantire efficaci progetti di vita per i giovani, accompagnati da una divulgazione pratica e comprensibile dei trend e conoscenze dell’evoluzione tecnologica.
Città Studi deve essere percepita per ciò che è: un Higher Training Center, un Campus di servizi formativi per lo sviluppo del territorio”.
Città Studi
Città Studi è una società per azioni, strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, con un capitale sociale di circa 27 milioni di euro, le cui quote azionarie sono così suddivise tra i principali soci: Fondazione Cassa di Risparmio di Biella (63,36%), Finpiemonte Partecipazioni (21,49%), Unione Industriale Biellese (4,06%), Provincia di Biella (2,63%), Camera di Commercio Monterosa Laghi Alto Piemonte (1,83%), Comune di Biella (1,59%), altri soci (5,04%).