“La questione demografica è rilevante a livello Italiano e a livello locale: ci sono sempre meno giovani. Basti pensare che oggi a tornare sui banchi di scuola nel Biellese sono 18.117 ragazzi mentre lo scorso anno erano 18.549 e due anni fa18.924". A partire dai dati, Francesco Ferraris, vice presidente Unione Industriale Biellese, è intervenuto su Eco di Biella sul tema del calo demografico, dell'attrattività dei giovani, dell'impegno delle imprese.
Dialogo con i giovani
"Il costante calo demografico determina prima di tutto l’esigenza di convincere i giovani a restare - ha commentato Ferraris - e di offrire loro opportunità di realizzazione personale e professionale che siano coerenti con le loro aspettative. Da anni come Uib dialoghiamo con le scuole e gli studenti, cercando di far avvicinare i ragazzi ai valori del lavoro e dell’impresa, facendo conoscere loro la realtà industriale locale attraverso il dialogo con le persone che già la vivono, per andare oltre i vecchi stereotipi".
Attrattivitè delle imprese e del territorio
Il vice presidente Uib aggiunge: "Abbiamo anche creato il “Gruppo Attrattività delle imprese e del territorio” che ha l’obiettivo di ripensare al modello che le nostre imprese propongono ai ragazzi e alle persone che lavorano, per valorizzare quegli aspetti che le nuove generazioni considerano oggi più rilevanti e che guardano al lavoro come un luogo di crescita personale, gratificazione e conciliazione con il tempo libero. Concludo con un ultimo spunto di riflessione: se le persone qui non ci sono, ed è un dato oggettivo, forse è necessario intervenire per intercettare e organizzare i flussi migratori, in modo da poter anche rispondere alla richiesta di assunzioni previste da parte delle imprese".