Stefano Aglietta consegna i premi ai vincitori del Concorso Scuole
La cerimonia conclusiva della XXI edizione del Premio Biella Letteratura e Industria ha chiuso questa edizione del Premio con la premiazione dei vincitori di tutte le sezioni.
Per il terzo anno consecutivo, l'incontro ha visto la conduzione di Matteo Caccia, autore e voce del programma di Radio 24 "Storie di rinascita", grazie alle sue interviste ai vincitori e alla moderazione della Tavola rotonda Il lato oscuro del linguaggio.
La cerimonia è entrata nel vivo con i saluti di apertura di Paolo Piana, presidente Premio Biella Letteratura e Industria, e di Claudio Corradino, Sindaco della Città di Biella.
Il Concorso Scuole
Gli studenti sono da sempre un tema centrale per il Premio Biella Letteratura e Industria: a ciascuna edizione del Premio si affianca anche il Concorso Scuole, rivolto agli allievi degli istituti superiori del Piemonte, che anche quest’anno ha avuto per titolo “Una domanda per autore”.
Il concorso è sostenuto dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese e Città Studi Biella, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Biella, Rotary Club Viverone Lago e di VideoAstolfoSullaLuna, con il patrocinio della Provincia di Biella.
I giovani sono stati invitati a formulare una domanda da rivolgere a uno dei finalisti dell’edizione 2022 del Premio Biella Letteratura e Industria. Come da bando, le domande sono giunte alla Giuria accompagnate da un breve audio/video con il quesito corredato di un breve commento. Nel corso della cerimonia le domande sono state poste direttamente agli autori presenti.
Le parole di Stefano Aglietta
“Da anni il Gruppo Giovani Imprenditori realizza il Concorso Scuole e, ogni volta, c’è qualcosa negli elaborati che ci stupisce: anche quest’anno dai lavori che i ragazzi hanno presentato è emerso un punto di vista speciale sul mondo del lavoro, una loro interpretazione della realtà industriale che rappresenta anche il punto di partenza del dialogo tra impresa e scuola, imprenditori e studenti. È da qui, da questo dialogo, che partiamo per diffondere i valori della cultura di impresa e per tramandare il patrimonio della nostro “saper fare” alle future generazioni”.
Così ha commentato Stefano Aglietta, Gruppo Giovani Imprenditori, presidente della Giuria del Concorso Scuole e in rappresentanza dell’Unione Industriale Biellese, che ha consegnato i premi ai vincitori di questa edizione.
La Giuria
La giuria sarà presieduta da Maria Teresa Furci, neo rettore del Convitto Nazionale Umberto I di Torino, e Stefano Aglietta, Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese, e composta da: Pier Francesco Gasparetto, presidente della Giuria del Premio Biella Letteratura e Industria, cinque rappresentanti del Gruppo Giovani Imprenditori, un giornalista per testata locale, un docente per ogni istituto scolastico e un rappresentante di VideoAstolfoSullaLuna.
I vincitori del Concorso Scuole
Primo classificato, Martino Papero dell’ITIS "Q. Sella"- classe 5 A ELT, che ha ricevuto un premio di 300 euro e un paio di scarpe Yuool per la domanda rivolta a Fabio Deotto, L'altro mondo. La vita in un pianeta che cambia, Bompiani.
Alla seconda classificata, Marta Virla del Liceo Scientifico “A. Avogadro" – classe 4A è stato assegnato un premio di 200 euro e un cappello da baseball del Cappellificio Biellese 1935 per il quesito posto a Roger Abravanel, Aristocrazia 2.0. Una nuova élite per salvare l'Italia, Solferino.
La terza classificata, Matilde Quaglino, del Liceo Classico “G. & Q. Sella” – classe 5B ha ricevuto un premio di 100 euro e una cuffia del Cappellificio Biellese 1935 per la domanda Fabio Deotto, L'altro mondo. La vita in un pianeta che cambia, Bompiani.
Collegato al Concorso Scuole, il Premio Rotary Club Viverone Lago, riservato all’elaborato più originale tra quelli pervenuti. Alla vincitrice Crisel Joyce Caindec del Liceo Classico “G. & Q. Sella” classe 4S, Roberto Luzzitelli del Rotary Club Viverone Lago ha consegnato un premio di 300 euro per la domanda posta a Claudia Bianchi, Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio, Laterza.
Una novità della XXI edizione del Premio Biella è la menzione “Industria e nuovi linguaggi" che è stata assegnata a Chiara Alessi per "Tante care cose. Gli oggetti che ci hanno cambiato la vita" (Longanesi) dalle mani di Alessandro Ciccioni, PMI Stampi e stampaggio materie plastiche e gomma.