Filippo Vadda
Il Lanificio Cerruti, supportato da nuovi investimenti del fondo Njord Partners, annuncia di voler accelerare il rilancio dell’azienda dotando lo stabilimento produttivo di macchinari e tecnologie altamente innovative nell’ambito della filatura e tessitura. In questo modo verranno garantiti standard elevati di sostenibilità senza rinunciare al valore internazionalmente riconosciuto del Made in Italy.
Le parole di Filippo Vadda, presidente e amministratore delegato
“Dopo che la pandemia di Covid-19 ha provocato un’onda d’urto all’economia globale, il Lanificio F.lli Cerruti dal 1881 guarda al 2021 nel segno di una graduale ma costante ripresa delle economie internazionali. La mission e la filosofia del Lanificio sono da sempre e continueranno ad essere creare, innovare ed esaltare il bello. Combinare antiche conoscenze e moderne tecnologie per produrre tessuti d’alta gamma dove la ricerca sposa la tradizione in un mix perfetto, quello che qui in Cerruti chiamiamo “lusso creativo”. Con il supporto del nostro azionista di maggioranza sono convinto che la creatività, che è alla base di ogni fase del nostro sviluppo tessile, continuerà ad essere la condizione imprescindibile sulla quale si fonda il DNA del Lanificio da 140 anni".
Nella ripresa post- Covid priorità allo sviluppo internazionale
Nell’anno della ripresa post-Covid tutti gli sforzi dell’azienda sono focalizzati ad adattarsi a questa nuova realtà in continua evoluzione, mantenendo l’impegno a tramandare la propria tradizione, che si fonda su valori quali creatività, innovazione e qualità.
Guardando al futuro, Lanificio Cerruti darà priorità allo sviluppo internazionale andando a rafforzare il proprio posizionamento in mercati leader quali Cina, Giappone e Korea e lavorando alla penetrazione di mercati strategici come il Nord America.