Un momento della presentazione del progetto
"Mettere a disposizione i propri immobili per il bene comune: è questa la filosofia che ispira la Fondazione e che nel caso di Cascina Oremo si traduce in una grande opportunità per il Biellese: non solo infatti l'immobile verrà completamente ristrutturato e dotato di servizi e strutture all'avanguardia tra cui due piscine a disposizione dei cittadini, con particolare attenzione a bambini e disabili, ma l'intera struttura si ispirerà agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'agenda ONU 2030 dando vita a progetti e servizi innovativi e potenzialmente attrattivi per le famiglie dell'Asse MI-TO". Così Franco Ferraris, imprenditore, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, spiega la filosofia alla base del progetto "Cascina Oremo".
L'investimento di 10,5 milioni di euro rappresenta un ambizioso progetto per portare a nuova vita circa 6.000 metri quadri di fabbricati finora destinati ad uso agricolo e nei quali troveranno spazio laboratori, uffici, spazi comuni oltre a due piscine di cui una da 25 metri su tre corsie. Il progetto sarà completato nel 2022, in occasione dei 30 anni della Fondazione Crb.
Il progetto, una volta a regime, raggiungerà i seguenti obiettivi ONU 2030:
Il progetto e il cantiere sono pienamente in linea con la filosofia green per la quale l’Italia potrebbe in futuro, anche grazie alla forte spinta del recovery plan, ritagliarsi un ruolo di nuova leadership europea.
Coltivare creatività e talento
Cascina Oremo sarà un luogo fisico e ideale di scambio e circolazione di persone, idee, metodi per la valorizzazione del talento e il superamento dei deficit rivolto a bambini e ragazzi da 0 a 17 anni e alle loro famiglie che qui potranno trovare un ambiente innovativo e inclusivo.
Il progetto avrà come destinatari diretti anche persone con disabilità (senza limiti di età) e come destinatari indiretti la comunità educante (genitori, insegnanti, operatori), la comunità locale e gli stakeholders territoriali (pubblici/privati, profit/non profit).
Quattro i quartieri/centri strettamente interconnessi che verranno realizzati all’interno del complesso e che a regime porteranno centinaia di persone a frequentare quotidianamente la struttura:
Un centro per l'educazione e l'inclusione
Superati gli iter amministrativi (la cascina che risale al 1.600 è in parte sottoposta al vincolo della Soprintendenza) il progetto potrà entrare nel vivo nei mesi estivi per quanto riguarda la parte tecnica mentre verranno parallelamente messe a punto anche le attività che vi troveranno sede operativa e per le quali farà da capofila il Consorzio Il filo da Tessere: "La realizzazione del Progetto di Cascina Oremo rappresenta una fantastica occasione di sviluppo per il territorio e per le persone che vi abitano. Siamo orgogliosi della responsabilità che la Fondazione ci sta affidando. Un luogo di eccellenza per l’educazione e l’inclusione in stretto raccordo con APD Pietro Micca, Città Studi, Università mondo della scuola. Un luogo di Economia Civile sostenibile ed inclusiva” commenta il presidente Enrico Pesce. “Il progetto Cascina Oremo è un’azione coerente e concreta con il riconoscimento UNESCO di “Biella Città Creativa". Siamo orgogliosi di farne parte” si associa la vice presidente Federica Collinetti.