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Rappresentanza - News - 18/02/2021

Laura Zegna: “Puntiamo sulla riscoperta del territorio”

La presidente della sezione Turismo e cultura interviene sulle sfide che attendono uno dei settori più colpiti dalla crisi

A destra Laura Zegna. Una veduta della montagna biellese (foto: Andrea Ciotti, www.oasizegna.com)

 

E’ tuttora uno dei settori su cui la limitazione degli spostamenti, le chiusure dei locali, lo stop alle attività di intrattenimento, ha pesato maggiormente in termini economici e dal punto di vista delle prospettive per il futuro: “Il settore Turismo e Cultura, con tutte le sue diverse componenti, sta pagando un conto molto salato a causa della pandemia – spiega la presidente della sezione, Laura Zegna – e sta vivendo una situazione molto complessa, sui cui insistono molte variabili”.


Piste da sci: i costi enormi di una falsa partenza
L’ultimo grande danno in ordine di tempo è dato dall’annuncio di riapertura degli impianti sciistici a cui è seguito, il giorno prima del via, un ulteriore fermo: “E’ assurdo come un’industria come quella degli impianti sciistici venga fortemente danneggiata non solo dalla proroga della chiusura, ma soprattutto dalle tempistiche e modalità con cui la decisione è stata comunicata – continua la presidente della sezione dell’Unione Industriale Biellese -. Sarebbe bastato avere un’informazione certa la settimana prima, non la sera prima, per evitare gli ingenti investimenti che i gestori degli impianti hanno messo in campo per rendere agibili le piste. Per non pensare alle prenotazioni che ora andranno perse. Oltretutto questo ennesimo stop avviene nei giorni di carnevale, quando le nostre montagne vengono scelte da famiglie che approfittano dei giorni di vacanza scolastica per stare all’aria aperta. La montagna biellese ora vive grazie alle piste da fondo, agli appassionati di ciaspolate e sci alpinismo ma non basta, è un'economia che sta subendo tantissimo le conseguenze della crisi Covid".


Puntare sul turismo di prossimità
Secondo i primi dati dell’Osservatorio turistico regionale, il Piemonte ha registrato nel 2020 un calo del 54% degli arrivi del 58% dei pernottamenti, un dato in linea con la media nazionale. Per quanto riguarda Biella, in particolare, il mese di agosto 2020 ha segnato una sostanziale stabilità rispetto al 2019 con un calo del 3% degli arrivi e dello 0,5% dei pernottamenti. 
“L’operazione voucher della Regione Piemonte, partita all’inizio dell’estate scorsa, ha funzionato bene – commenta Laura Zegna – e il turismo di prossimità si sta espandendo molto:  i piemontesi hanno potuto conoscere il loro territorio e, successivamente, anche i turisti dalle regioni vicine hanno scelto di scoprire le nostre terre. Il turismo di prossimità è un elemento su cui puntare: il Biellese ha molto da offrire”.


Una nuova Atl per fare squadra
“Dopo Vercelli e Valsesia – continua la presidente della Sezione Turismo e Cultura Uib -, la prospettiva di un nuovo ampliamento dell’Atl che comprenda anche Novara ci mette di fronte a un’altra grande opportunità: ci apriamo ad un territorio ricco di arte e cultura, di prodotti enogastronomici, un territorio che rappresenta anche un interessante collegamento con Milano. L’importante è riuscire a fare squadra, lavorando insieme a progetti concreti ed articolati, valorizzando ognuno la propria identità e peculiarità”.

 

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