“Lo scenario futuro appare più che mai complesso e incerto: in questo contesto le imprese di dimensioni più ridotte fanno i conti con il rischio di maggiore fragilità, soprattutto finanziaria". Così Stefania Ploner, presidente Comitato Piccola Industria dell'Unione Industriale Biellese, è intervenuta su Eco di Biella a commentare i dati diffusi da Confindustria e Intesa Sanpaolo relativi ad un'indagine sui bisogni delle piccole e medie imprese post-Covid.
"E’ dunque fondamentale - continua la presidente - un supporto dal punto di vista dell’accesso al credito perché le pmi possano avere l’ossigeno necessario per continuare a lavorare e a garantire occupazione per il benessere proprio, del territorio e di tutta la comunità. Credito che occorre non solo come liquidità, ma anche per investire su digitalizzazione, innovazione e internazionalizzazione che sempre di più rappresenteranno un vantaggio competitivo che farà la differenza rispetto ai competitor. In questo senso è altrettanto importante poter disporre di strumenti pratici ed operativi che siano scalabili sulla dimensione delle pmi, introducendo maggiore semplificazione e riduzione dei costi anche in termini tempo e personale dedicato”.