Sono stati annunciati nei giorni scorsi durante un evento digitale i nomi dei cinque finalisti del Premio Biella Letteratura e Industria XIX edizione, quest’anno dedicato alla saggistica. L'evento fa parte del calendario della Settimana della Cultura di Impresa, manifestazione nazionale promossa da Confindustria.
Alla presentazione hanno partecipato Paolo Piana, presidente del Premio Biella Letteratura e Industria, Pier Francesco Gasparetto, presidente della Giuria Tecnica e il sindaco di Biella, Claudio Corradino. Quest'ultimo ha annunciato che, a partire da quest'anno, il Premio rientra nelle iniziative di Biella Città Creativa Unesco. Confermato anche il Premio Concorso per le Scuole quest’ anno intitolato “Una domanda per autore”. Gli studenti saranno invitati a formulare una domanda da rivolgere a uno dei finalisti dell’edizione 2020 del Premio Biella Letteratura e Industria e dunque a interagire con loro.
"Il Premio Biella Letteratura e Industria non si ferma - dichiara Paolo Piana, presidente Premio Biella Letteratura e Industria. - Non è stato facile mantenere la piena attività del Premio in quest’anno così travagliato ma abbiamo voluto testimoniare la nostra devozione a quegli autori che si dedicano ad un tema, l’industria e l’economia, così importante, ancor più in chiave di ripresa economica che sarà indispensabile dopo questa crisi epocale".
I finalisti sono:
Michele Ainis, con Demofollia. La Repubblica dei paradossi (La nave di Teseo);
Maria Paola Merloni, con Oggi è già domani. Vittorio Merloni vita di un imprenditore (Marsilio);
Adriano Prosperi, con Un volgo disperso. Contadini d’Italia nell’Ottocento (Einaudi);
Luca Ricolfi, con La società signorile di massa (La nave di Teseo);
Salvatore Romeo, con L’acciaio in fumo. L’Ilva di Taranto dal 1945 a oggi. (Donzelli):
Premio Speciale della Giuria a Giulio Tremonti, Le tre profezie. Appunti per il futuro (Solferino Libri).