Si è svolto lunedì 18 novembre al Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino l’incontro per raccontare i risultati conseguiti da Early Warning Europe, l’ambizioso progetto europeo che ha come obiettivo la creazione di un sistema internazionale di supporto per le imprese e per gli imprenditori, nel corso del triennio di attività.
Unione Industriale Biellese ha aderito all'iniziativa dell'Unione Industriale di Torino, proponendo questo supporto prezioso per l'attività delle proprie aziende associate.
L’appuntamento di oggi ha visto un fattivo confronto delle esperienze e delle sfide di chi ha già intrapreso questo percorso. All’incontro hanno, infatti, partecipato le aziende protagoniste, fra cui Luigi Rosso della biellese Manifattura Russo Filippo, insieme ai rispettivi mentori, e agli esperti del progetto, a testimonianza dell’efficacia di Early Warning nel fornire un supporto concreto alle PMI.
L'iniziativa, che ha visto il coinvolgimento di oltre 3500 aziende a livello europeo, è stata lanciata più di tre anni fa in quattro Paesi pilota: Spagna, Grecia, Polonia e Italia, dove è coordinata dall’Unione Industriale di Torino, unico partner italiano.
Fino a oggi, solo in Italia oltre 650 aziende hanno aderito a Early Warning, valorizzando l’opportunità - gratuita per le imprese, grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea - di avvalersi dell’esperienza di un mentore dedicato, un professionista disposto a mettere a disposizione dell’imprenditore esperienza e contatti, per aiutarlo a trovare i migliori percorsi di crescita. L’iniziativa, cui hanno collaborato oltre 160 mentori, ha coinvolto in prevalenza piccole e medie imprese, per un totale di 4mila lavoratori.
La buona riuscita di Early Warning è testimoniata dalle svariate richieste di condivisione delle best practice implementate da parte delle Istituzioni di altre Regioni italiane, come nei casi di Liguria, Toscana e Veneto. Inoltre anche diversi Paesi europei - tra gli altri, Finlandia, Lussemburgo, Lituania, Croazia, Slovenia e Ungheria - hanno manifestato un crescente interesse nei confronti delle opportunità offerte da EWE.
Sugli sviluppi futuri dell’iniziativa è intervenuta l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, che ha sottolineato la volontà di proseguire il progetto: «E' giunto il tempo di inaugurare un nuovo approccio proattivo nei confronti delle Pmi, che rappresentano la spina dorsale della nostra economia ma che, allo stesso tempo, presentano numerosi aspetti di vulnerabilità, dati ad esempio dalle dimensioni ridotte, che non permettono in molti casi di investire nell’innovazione della governance per non perdere di vista il core business".
Nella foto, da sinistra: Andrea Parolo, Luigi Russo, Elena Chiorino, Filippo Russo, Filomena Bigon