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Comunicato Stampa - 17/05/2019

SFIDIAMO IL FUTURO. Si può lavorare in modo “smart” anche in fabbrica? A rispondere sono stati 4 esperti che sono confrontati sul tema dello Smart Work. Oltre 140 i partecipanti

Sono stati più di 140 i partecipanti che, mercoledì sera a Palazzo Gromo Losa, hanno ascoltato con interesse l’incontro “Smart Work”, organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese nell’ambito dell’iniziativa “Sfidiamo il Futuro”.

“Smart work vuol dire sradicare lo stereotipo per cui una persona per poter lavorare deve essere in un determinato luogo e in una determinata fascia oraria – ha spiegato Laura Fasolo, Senior Consultant P4I -, è un nuovo paradigma per cui si restituisce autonomia alle persone nella gestione della propria attività lavorativa, a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati. Il cambiamento di un’impresa in ottica smart è per tutti, ma non è uguale per tutti. I miglioramenti che si ottengono introducendo una filosofia smart dell’impresa possono essere applicati anche in aziende manifatturiere, tarati in base alle diverse esigenze dell’impresa, ad esempio permettendo di svolgere da remoto le attività di reportistica legate all’attività su macchinari oppure delegando la gestione dell’organizzazione dei turni direttamente alle squadre di lavoro”.

Anna Grosso, Responsabile Affari Generali, Staff e Risorse Umane Banca Sella, ha illustrato l’esperienza del gruppo Sella che ha introdotto da quasi un anno lo smart work, evidenziando i benefici che già stanno emergendo: “Abbiamo scelto di incentivare ulteriormente la delega, basata sulla fiducia, passando dal ‘controllo della presenza’ alla valorizzazione della performance. È una trasformazione culturale impegnativa che, però, sta già dando buoni risultati, non solo in termini di aumento della produttività, ma anche perché permette anche di avere persone sempre più responsabili, motivate e soddisfatte del proprio lavoro. Questo, inoltre, rappresenta un elemento di attrattività e retention di profili specializzati”.

Christian Catiello, Direttore Organizzazione Gruppo Alpitour ha commentato: “L’approccio smart al lavoro è per un’azienda come Alpitour qualcosa di non completamente nuovo, infatti per la tipologia di business che l’azienda sviluppa, da oltre 70 anni, ci sono alcune figure professionali dedicate a fare scouting nei posti più belli del mondo per creare un’offerta capace di soddisfare al meglio la clientela e sono quindi naturalmente slegate da canonici orari di ufficio. Questo DNA storico e un percorso iniziato tre anni fa e finalizzato ad allargare questo tipo di cultura, basato sulla delega e sulla responsabilità, ha condotto Alpitour dal 1 maggio 2019 ad allargare a tutta l’organizzazione lo smart working, dopo un primo test pilota nel 2018. In questa fase è stato fondamentale puntare sulla formazione e su un modello di comunicazione interna più forte, trasparente e coinvolgente per rafforzare il senso di l'appartenenza all’organizzazione e migliorare il clima aziendale”.

Silvano Sartore, Responsabile IT Finder S.p.A., ha aggiunto: “Siamo un’azienda manifatturiera da 70 anni e abbiamo scelto di valorizzare le competenze delle persone in modo “smart”, da chi lavora nell’officina meccanica a chi fa ricerca nei laboratori di IoT. Un approccio che suggerisco di utilizzare è il “design thinking”, un metodo per cui persone con competenze diverse lavorano in team per sviluppare nuove idee per risolvere problemi concreti. L'obiettivo è quello di realizzare prototipi nel più breve tempo possibile per mettere alla prova le idee. E’ un metodo che valorizza le persone, che spesso porta a generare idee veramente buone e a scartare le idee fallimentari prima di investirci tempo prezioso ed energie”.

 

Il prossimo incontro di “Sfidiamo il Futuro” sarà incentrato sulla Smart Industry e si svolgerà giovedì 23 maggio alle ore 18.30 a Palazzo Gromo Losa.

Interverranno: 

Edoardo Calia, ViceDirettore Fondazione LINKS 
Marco Mazza,
Business developer at Genuino    
Massimo Ippolito,
Head of Digital Innovation & Infrastructures at Comau
Franco Oliaro, Amministratore Delegato Roj

Modera Nicolò Bellon.
 

“Sfidiamo il Futuro” continua con Smart City (4 giugno) e Smart Human (20 giugno).

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito ma è necessaria l’adesione. Tutte le informazioni sono disponibili su www.ggibiella.it e sulla pagina Facebook Sfidiamo il Futuro.

Un momento dell'incontro sullo Smart Work. Da sinistra: Nicolò Bellon, Laura Fasolo, Christian Catiello, Anna Grosso e Silvano Sartore

 

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INFO: Ufficio Stampa UNIONE INDUSTRIALE BIELLESE Laura Ricardi tel. 015 8483240 mob. 334/1159398 email: ricardi@ui.biella.it

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