Una riflessione sul passato e sul futuro delle relazioni industriali italiane a partire dal “Laboratorio Biella“. E‘ questo lo scopo del convegno che AISRI, Associazione Italiana di Relazioni Industriali, con Unione Industriale Biellese e Cgil, Cisl e Uil locali, organizzano per la giornata di venerdì 22 aprile (segue il programma dettagliato).
Nel 1864, in seguito a un lungo sciopero dei tessitori nel Biellese, Quintino Sella affidò al prof. Pasquale Stanislao Mancini la redazione di un “regolamento di fabbrica”, sottoscritto da rappresentanti di operai e fabbricanti il 21 ottobre 1864. È questo l’atto di nascita delle relazioni industriali in Italia, completando la costruzione delle istituzioni essenziali dopo la costituzione della Lega dei Tessitori di Croce Mosso (1863) e della Società dei Fabbricanti di pannilana e Filatori nel Circondario di Biella (1864).
Il convegno si propone di dare il giusto rilievo a questo evento chiave delle relazioni industriali italiane, anche se poco noto, ma anche di aprire una riflessione sui cambiamenti e sulle prospettive di evoluzione delle relazioni industriali.
L’obiettivo, infatti, è evidenziare il ruolo anticipatore del Biellese nella costruzione delle istituzioni italiane della regolazione del lavoro (diritto del lavoro, welfare state, sviluppo locale) in questi 150 anni e identificare alcune ragioni specifiche di questo ruolo, oltre a quella – ovvia - di essere stata la prima area di industrializzazione in Italia. Questa capacità anticipatoria sembra essere confermata dal confronto in corso a Biella per reinventarne il futuro economico attraverso il progetto “Biella in Transizione”, esempio di come una comunità sia capace di “reinventarsi” progettando un nuovo sviluppo territoriale condiviso.
Il convegno si articolerà in due sessioni. Mentre gli interventi del mattino evidenzieranno alcuni dei contributi chiave del Biellese alla costruzione delle istituzioni italiane del lavoro, la tavola rotonda del pomeriggio invita le parti sociali nazionali e locali a riflettere sul contributo delle relazioni industriali e dei suoi attori alla ricostruzione del compromesso sociale italiano dopo la grande crisi che va ben oltre la ridefinizione del modello contrattuale. Le condizioni delle aziende si diversificano sempre di più in relazione a vari fattori, internazionalizzazione, andamento dei mercati, investimenti, che solo la contrattazione locale può regolare, includendo le politiche di sviluppo e il ridisegno del sistema di welfare. Aspetto, quest’ultimo che ha visto un importante attivismo delle aziende, ma anche delle parti sociali a livello territoriale.
IL PROGRAMMA
La costruzione delle risorse
9.30 - Registrazione partecipanti
10.00 - Saluti dell’Unione Industriale Biellese
10.15 - Laboratorio Biella a 150 anni dal Regolamento di fabbrica Mancini
Il Regolamento Mancini: genesi e rilevanza nell’Italia liberale
prof. Stefano Musso (Università di Torino)
Le relazioni industriali nel Biellese e lo sviluppo delle istituzioni nazionali: il caso dell’industria tessile”
prof. Fabrizio Loreto (Università di Torino)
Biella nei sistemi di produzione flessibile: la contrattazione della flessibilità di orari
prof. Mario Giaccone (Università di Torino)
L’archivio tesse il futuro: dalla memoria tecnica alla valorizzazione. Presentazione del website “Stoffa”
Simonetta Vella (Centro di documentazione Cgil Biella)
Presiede Mimmo Carrieri – Università di Roma La Sapienza e Presidente AISRI
12.15 dibattito
13.00 chiusura della sessione del mattino
Segue buffet
Il presente e le prospettive future
14.00 “Il Patto della montagna” proiezione del trailer del film
14.15 Il presente e le prospettive future: relazioni industriali di prossimità e welfare
Pierangelo Albini – Direttore Lavoro e Welfare - Confindustria
Mimmo Carrieri – Università di Roma La Sapienza e Presidente AISRI
14.45 Esempi di welfare aziendale e di collaborazione pubblico-privato
Ermanno Rondi – Amministratore Delegato INCAS SpA
Gianni Bonelli - Direttore Generale ASL Biella
15.15 Tavola rotonda sulle possibili prospettive
Presiede: Pierangelo Albini – Direttore Lavoro e Welfare - Confindustria
Partecipano:
Alberto Platini (Vice Presidente UIB con delega alle Relazioni Industriali)
Gustavo Bracco (Senior Advisor Risorse Umane Pirelli)
Gianni Bonelli (Direttore Generale ASL Biella)
Ermanno Rondi (Amministratore Delegato INCAS SpA)
Giuseppe Gherzi (Direttore Unione Industriale di Torino)
Marvi Massazza Gal (Segretario Cgil Biella)
Sergio Spiller (Femca nazionale – Cisl nazionale)
Maria Cristina Mosca (Segretario Uil Biella)
prof. Giuseppe Della Rocca (già professore di Sociologia dell'Organizzazione e del Lavoro all'Università degli Studi della Calabria)
16.30 Chiusura lavori