
Semplificazione normativa UE: cosa cambia per le imprese è stato il tema al centro dell'incontro proposto nei giorni scorsi da Unione Industriale Biellese in collaborazione con il Desk UE di Confindustria Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, con l’obiettivo di presentare l'attività in corso presso le istituzioni europee e di evidenziare alle imprese i benefici che potranno trarne.
L’Unione Europea, infatti, sta intervenendo per semplificare diversi requisiti amministrativi richiesti alle imprese, con l’obiettivo di sostenerne la competitività. Gli interventi si concentrano nei pacchetti denominati “Omnibus”, ancora in parte aperti alla negoziazione. La prima proposta di semplificazione presentata riguarda la sostenibilità. Vi sono poi disposizioni specifiche per i programmi di investimento delle imprese e per diversi settori come, ad esempio, quello chimico, l’ICT, l’agricoltura, la difesa, l’automotive.
L'intervento del direttore generale Uib, Pier Francesco Corcione
"Questo incontro nasce con un duplice obiettivo. Da un lato, presentare alle imprese i contenuti di queste iniziative europee, per comprendere le opportunità che potranno derivarne. Dall’altro, ascoltare le imprese, raccogliere esperienze e proposte concrete da portare ai tavoli europei. E qui voglio sottolineare un aspetto: la presenza dei nostri rappresentanti del Desk NordOvest a Bruxelles è un valore aggiunto enorme. Significa che possiamo contare su un canale diretto con le istituzioni europee, capace di far arrivare la voce dei nostri territori dove si prendono le decisioni. Perché la semplificazione non può essere solo un principio. Deve diventare una pratica quotidiana, costruita insieme a chi conosce davvero la realtà produttiva.
Siamo convinti che la competitività dell’Europa passi anche da qui: dalla capacità di ridurre la complessità normativa, di rendere il quadro regolatorio più chiaro, stabile, prevedibile. In un contesto globale in cui Stati Uniti e Asia si muovono con velocità e pragmatismo, l’Europa deve imparare a essere più agile, più rapida nelle decisioni, più vicina alle imprese. Semplificare non significa abbassare gli standard. Significa renderli raggiungibili, misurabili, coerenti, in modo da trasformare gli obblighi in opportunità di crescita, e non in ostacoli.
Semplificare richiede fiducia: fiducia nelle imprese, nella loro capacità di operare responsabilmente, di rispettare le regole senza bisogno di moltiplicare i controlli. Richiede una pubblica amministrazione che non veda l’impresa come un soggetto da sorvegliare, ma come un alleato per lo sviluppo del Paese e dell’Europa. È un cambio di paradigma che dobbiamo promuovere insieme: istituzioni, imprese, associazioni di rappresentanza".
I temi dell'incontro
Lapo Bechelli, rappresentante del Liaison Office del Desk NordOvest a Bruxelles, ha illustrato i contenuti e gli obiettivi dei pacchetti “Omnibus” dell’UE, evidenziando le misure di semplificazione amministrativa destinate a ridurre gli oneri per le imprese europee.
Guido Borgato, della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea, ha poi approfondito le nuove direttive europee sulla sostenibilità, con particolare attenzione agli obblighi di rendicontazione (CSRD) e ai requisiti di due diligence (CSDDD), spiegandone le implicazioni per le aziende italiane.
Durante l’incontro è stato dato ampio spazio al dialogo con le imprese, per raccogliere spunti ed esigenze da trasferire alle sedi opportune europee, facendo tesoro della presenza dei rappresentanti del sistema confindustriale del Desk NordOvest a Bruxelles.