(Versione stampabile)  

News - 08/07/2020

Marco Gay è il nuovo presidente di Confindustria Piemonte

«Ci concentreremo sulla politica industriale: digitalizzazione, Europa e internazionalizzazione, sostenibilità, formazione e infrastrutture»

 

Il Consiglio di Presidenza elettivo di Confindustria Piemonte, martedì 7 luglio, ha eletto Marco Gay nuovo presidente degli industriali piemontesi.

La votazione si è svolta a seguito delle consultazioni da parte dei tre componenti della Commissione di Designazione con i presidenti delle Associazioni Territoriali e dopo aver raccolto la candidatura unica di Gay. Alla nomina hanno preso parte i presidenti delle territoriali, di Ance Piemonte, Giovani Imprenditori e Piccola Industria.

Gay, 44 anni, torinese, con oltre 20 anni di esperienza imprenditoriale nel settore digitale e dell’innovazione, ha già una profonda conoscenza degli ambienti associativi: è stato presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte e di Confindustria e ricopre tuttora le cariche di presidente di Anitec-Assinform (imprese ICT e dell’Elettronica di Consumo) e di vicepresidente di Confindustria Digitale. Dal 2017 è amministratore delegato di Digital Magics, incubatore di startup.

 

«Ho iniziato il mio percorso in Associazione alla guida dei giovani imprenditori di Confindustria Piemonte nel 2011 – ha commentato il neo-presidente Gay – e ora sono orgoglioso di poter guidare gli imprenditori della mia regione, mettendo a disposizione competenze e volontà per far ripartire il nostro territorio. So che saranno quattro anni molto impegnativi, i segni lasciati dalla pandemia sul tessuto economico sono tangibili e purtroppo non ancora tutti evidenti, ma sono convinto che le nostre aziende hanno la volontà e tutte le caratteristiche per vincere la sfida. Proseguirò l’ottimo lavoro svolto dal presidente Ravanelli e ci concentreremo in particolare sulla politica industriale e sui suoi pilastri come digitalizzazione, Europa e internazionalizzazione, sostenibilità, formazione e infrastrutture».

Sito di provenienza: Unione Industriale Biellese - https://www.ui.biella.it